Analysis of information sources in references of the Wikipedia article "Diplomatica" in Italian language version.
«Vi fu dunque un lungo lasso di tempo in cui la lingua volare, formatasi dalla trasformazione del latino volgare, esistette nell'uso, sulla bocca dei parlanti, ma ancora non venne utilizzata per scrivere [...] A dun certo punto, però, l'esistenza del volgare cominciò a farsi sentire, almeno in maniera indiretta. La si avverte nel latino medievale, che lascia trapelare in modo a volte evidentissimo i volgarismi...»
«Esso era costituito dalle iniziali del notaio (nome e cognome) e da ogni serie di aggiunte che l’estro e il gusto lasciavano liberamente suggerire; era cura dei notai, infatti, arricchire i propri signa di elementi decorativi che potessero differenziarli e renderli distintivi e personali.»
«...è documento in senso diplomatistico ogni testimonianza scritta di un fatto di natura giuridica compilata con l'osservanza di certe determinate forme, le quali sono destinate a procurarle fede e a darle forza di prova.»
«Ne deriva, per concludere, che quello che in dipllomatica chiamiamo documento "pubblico" coincide sostanzialmente col documento cancelleresco, emesso cioè da una pubblica autorità in forma tale che i mezzi di autenticazione traggano la loro efficacia dall'autorità stessa che compie l'atto.»
«...mentre il documento che chiamiamo "privato", e quindi non cancelleresco, è quello in cui l'autore dell'azione...ricorre a mezzi di autenticazione al di fuori della propria persona e delle cerchia dei propri poteri: in pratica, prima alle testimonianze di terzi e più tardi alla "manus publica" del notaio, a ciò abilitato dall'Impero o, talora, dal Papato.»
«Esibire le «pruove» rimuovendo ogni fonte non verificabile e risalire nel tempo fin dove fosse possibile poggiare sulla certezza e sul «vero» fu il metodo esposto nella Prefazione (p. XIX)»