Analysis of information sources in references of the Wikipedia article "Diplomatica notarile" in Italian language version.
«Il notariato è istituzione essenzialmente italiana, derivata, almeno in germe, dal diritto romano, sviluppata e perfezionata dal diritto italico del medio evo.»
«La forma soggettiva rimane...anche nei contratti e documenti privati; ma poi, col procedere del tempo, cede alla forma oggettiva, in corrispondenza (per quanto mi pare) coll'importanza sempre maggiore che acquista l'ufficio del notariato.»
«La formula della completio appare per la prima volta nelle carte alla metà del secolo VI e diventa tosto di uso generale, non solo in tutto il territorio bizantino, ma anche in quello tosco-romano e in quello longobardo, dove però invece della parola absolvi si ha la parola dedi.»
Paoli, p. 149
Cesare Manaresi, Diplomatica, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931. URL consultato il 9 gennaio 2019. Cesare Paoli, Diplomatica, in Programma scolastico di paleografia latina e di diplomatica, vol. 3, Firenze, Sansoni, 1898. URL consultato il 4 febbraio 2019.«quedam publica persona publicum officium gerens ad cuius fidem hodie publice decurritur ut scribat et ad perhennem memoriam in publicam formam reducat ea que ab hominibus fiunt.»
«[Il notaio] è quella personalità pubblica che, tenendo un compito pubblico, ad essa si rivolge oggi pubblicamente la fiducia affinché scriva e riconduca, a perenne memoria, in pubblica forma quelle azioni che dagli uomini sono compiute.»
Costamagna, 1964, p. 12:
«In effetti è il secolo XII che vede la fase decisiva per il passaggio al nuovo tipo di documento rappresentanto dall'instrumentum, in cui la credibilità non è più legata a formalità poste in opera nello spedire il documento, in altre parole alle cerimonie della traditio e della roboratio testium, ma tutta è affidata alla fides publica del rogatario.»
«La formula della completio appare per la prima volta nelle carte alla metà del secolo VI e diventa tosto di uso generale, non solo in tutto il territorio bizantino, ma anche in quello tosco-romano e in quello longobardo, dove però invece della parola absolvi si ha la parola dedi.»
Paoli, p. 149
Cesare Manaresi, Diplomatica, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931. URL consultato il 9 gennaio 2019. Cesare Paoli, Diplomatica, in Programma scolastico di paleografia latina e di diplomatica, vol. 3, Firenze, Sansoni, 1898. URL consultato il 4 febbraio 2019.«quedam publica persona publicum officium gerens ad cuius fidem hodie publice decurritur ut scribat et ad perhennem memoriam in publicam formam reducat ea que ab hominibus fiunt.»
«[Il notaio] è quella personalità pubblica che, tenendo un compito pubblico, ad essa si rivolge oggi pubblicamente la fiducia affinché scriva e riconduca, a perenne memoria, in pubblica forma quelle azioni che dagli uomini sono compiute.»
Costamagna, 1964, p. 12:
«In effetti è il secolo XII che vede la fase decisiva per il passaggio al nuovo tipo di documento rappresentanto dall'instrumentum, in cui la credibilità non è più legata a formalità poste in opera nello spedire il documento, in altre parole alle cerimonie della traditio e della roboratio testium, ma tutta è affidata alla fides publica del rogatario.»
«quedam publica persona publicum officium gerens ad cuius fidem hodie publice decurritur ut scribat et ad perhennem memoriam in publicam formam reducat ea que ab hominibus fiunt.»
«[Il notaio] è quella personalità pubblica che, tenendo un compito pubblico, ad essa si rivolge oggi pubblicamente la fiducia affinché scriva e riconduca, a perenne memoria, in pubblica forma quelle azioni che dagli uomini sono compiute.»
Costamagna, 1964, p. 12:
«In effetti è il secolo XII che vede la fase decisiva per il passaggio al nuovo tipo di documento rappresentanto dall'instrumentum, in cui la credibilità non è più legata a formalità poste in opera nello spedire il documento, in altre parole alle cerimonie della traditio e della roboratio testium, ma tutta è affidata alla fides publica del rogatario.»