Egor Sergeevič Sozonov (Italian Wikipedia)

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academic.ru

dic.academic.ru

  • La data di nascita è tratta da questo sito che per i fatti anteriori al 14 febbraio 1918, quando in Russia entrò in vigore il nuovo calendario, segue la vecchia datazione. Ciò è detto perché diverse fonti adeguano la data di morte di Sozonov, ma non quella di nascita, di modo che il 26 maggio sembra essere il giorno della sua venuta al mondo anche secondo il computo moderno.

marxism.academic.ru

  • Se i tempi in cui si svolsero gli eventi sono esatti, come pare avvalorato anche dalle memorie della Spiridonova, la quale scrive che Sozonov morì ore dopo aver ingerito la morfina, la data di morte esatta sarebbe il 28 novembre (11 dicembre), come attestano Rostov, Chronos, il Vademecum storico russo marxista., e la madre di Egor (Cfr. Dai ricordi di sua madre, op. cit., p. 50), e non la maggioranza delle fonti che collocano il decesso al 27 novembre (10 dicembre).

beautyufa.ru

hrono.ru

  • Se i tempi in cui si svolsero gli eventi sono esatti, come pare avvalorato anche dalle memorie della Spiridonova, la quale scrive che Sozonov morì ore dopo aver ingerito la morfina, la data di morte esatta sarebbe il 28 novembre (11 dicembre), come attestano Rostov, Chronos, il Vademecum storico russo marxista., e la madre di Egor (Cfr. Dai ricordi di sua madre, op. cit., p. 50), e non la maggioranza delle fonti che collocano il decesso al 27 novembre (10 dicembre).

litmir.co

livejournal.com

sergey-v-fomin.livejournal.com

  • A questo periodo si fa risalire una relazione di Sozonov con Pallada Olimpovna Gross (1887-1968), — futura musa dei movimenti d'avanguardia della poesia russa e amica di Anna Achmatova — che nel 1905 comportò la nascita di due gemelli maschi. La fonte primaria della notizia, colui che indicò in Sozonov il vero padre dei due bambini, sembra sia stato il conte Boris Georgeevič Berg (1884-1953), secondo marito di Pallada, al tempo in cui lei era già ampiamente immersa in una movimentata e chiacchierata vita sentimentale. Premesso che non esistono conferme documentate scritte, lettere o memorie, sembra quantomeno improbabile che, nella primavera del 1904, Sozonov fosse contemporaneamente il convivente di Pallada (viene definita la sua «moglie civile»), conosciuta a marzo in uno dei salotti letterari e bohémien della capitale, e il cameriere dei ricchi signori inglesi in via Žukovskij, dove pure risiedeva, occupato nei complessi preparativi per l'attentato a Pleve. Non è da escludere un errore di persona favorito dalla folta schiera di amanti della Gross, e dalla fama cui pervenne il nome di Sozonov in quel particolare frangente. Ciò che non quadra non è la relazione amorosa in sé, ovviamente, ma l'ambiente mondano in cui si sarebbe sviluppata. La modesta identità clandestina e le cautele da prendere in una fase così delicata delle attività dell'Organizzazione di combattimento, non davano infatti a Sozonov né le giuste credenziali per accedervi, né l'occasione, né una ragionevole giustificazione. Cfr. Pallada Bogdanova Bel'skaja, P. O. Bogdanova Bel'skaja, e Gross Pallada Olimpiovna. Archiviato il 24 aprile 2017 in Internet Archive.

memo.ru

narod.ru

spb-tombs-walkeru.narod.ru

  • A questo periodo si fa risalire una relazione di Sozonov con Pallada Olimpovna Gross (1887-1968), — futura musa dei movimenti d'avanguardia della poesia russa e amica di Anna Achmatova — che nel 1905 comportò la nascita di due gemelli maschi. La fonte primaria della notizia, colui che indicò in Sozonov il vero padre dei due bambini, sembra sia stato il conte Boris Georgeevič Berg (1884-1953), secondo marito di Pallada, al tempo in cui lei era già ampiamente immersa in una movimentata e chiacchierata vita sentimentale. Premesso che non esistono conferme documentate scritte, lettere o memorie, sembra quantomeno improbabile che, nella primavera del 1904, Sozonov fosse contemporaneamente il convivente di Pallada (viene definita la sua «moglie civile»), conosciuta a marzo in uno dei salotti letterari e bohémien della capitale, e il cameriere dei ricchi signori inglesi in via Žukovskij, dove pure risiedeva, occupato nei complessi preparativi per l'attentato a Pleve. Non è da escludere un errore di persona favorito dalla folta schiera di amanti della Gross, e dalla fama cui pervenne il nome di Sozonov in quel particolare frangente. Ciò che non quadra non è la relazione amorosa in sé, ovviamente, ma l'ambiente mondano in cui si sarebbe sviluppata. La modesta identità clandestina e le cautele da prendere in una fase così delicata delle attività dell'Organizzazione di combattimento, non davano infatti a Sozonov né le giuste credenziali per accedervi, né l'occasione, né una ragionevole giustificazione. Cfr. Pallada Bogdanova Bel'skaja, P. O. Bogdanova Bel'skaja, e Gross Pallada Olimpiovna. Archiviato il 24 aprile 2017 in Internet Archive.

rummuseum.ru

scepsis.net

socialist-revolutionist.ru

  • Il destino di Švejcer sarà una copia di quello di Pokotilov. Anche lui, la notte tra il 25 e il 26 febbraio (10-11 marzo) 1905, morirà nell'esplosione della sua camera d'albergo, nella fattispecie, l'Hotel Bristol. Cfr. Biografia di Maksimilian Švejcer. Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  • La Brilliant fu arrestata in un laboratorio chimico dei socialisti-rivoluzionari alla fine del 1905. Morirà pazza nella fortezza di Šlissel'burg ad ottobre del 1909. Cfr. Biografia di Dora Brilliant. Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  • Nel 1910 Sidorčuk, che era grande amico di Sozonov, uscito di prigione, fuggì dall'esilio e si rifugiò in Italia, dove, su indicazione di una spia russa, fu arrestato. Rilasciato dopo un mese, morì facendo un bagno in mare. È sepolto a Cavi.Cfr. Pëtr Kornil'evič Sidorčuk Archiviato l'8 dicembre 2015 in Internet Archive..
  • A novembre del 1906, Marija Alekseevna entrò nel nucleo di combattimento del Comitato centrale del Partito socialista-rivoluzionario. Il gruppo mise a segno l'assassinio del governatore di San Pietroburgo, Vladimir F. von der Launic e stava preparando un attentato contro Nicola II quando, la notte tra il 31 marzo e il 1º aprile (13-14 aprile) del 1907 subì forti perdite nel corso di un arresto di massa che implicò anche la Prokof'eva. Condannata in agosto dal tribunale militare distrettuale di San Pietroburgo all'esilio in Siberia, fuggì a novembre e lasciò la Russia. Stabilitasi a Parigi da Savinkov, lavorò nella sua Organizzazione di combattimento. Nella primavera del 1910 cominciò a soffrire di tubercolosi. Fu curata a Davos, nella Francia meridionale e a Sanremo, dove morì e fu sepolta nel 1913. Cfr. Biografia di Marija Prokof'eva. Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.

soyuz-pisatelei.ru

  • A questo periodo si fa risalire una relazione di Sozonov con Pallada Olimpovna Gross (1887-1968), — futura musa dei movimenti d'avanguardia della poesia russa e amica di Anna Achmatova — che nel 1905 comportò la nascita di due gemelli maschi. La fonte primaria della notizia, colui che indicò in Sozonov il vero padre dei due bambini, sembra sia stato il conte Boris Georgeevič Berg (1884-1953), secondo marito di Pallada, al tempo in cui lei era già ampiamente immersa in una movimentata e chiacchierata vita sentimentale. Premesso che non esistono conferme documentate scritte, lettere o memorie, sembra quantomeno improbabile che, nella primavera del 1904, Sozonov fosse contemporaneamente il convivente di Pallada (viene definita la sua «moglie civile»), conosciuta a marzo in uno dei salotti letterari e bohémien della capitale, e il cameriere dei ricchi signori inglesi in via Žukovskij, dove pure risiedeva, occupato nei complessi preparativi per l'attentato a Pleve. Non è da escludere un errore di persona favorito dalla folta schiera di amanti della Gross, e dalla fama cui pervenne il nome di Sozonov in quel particolare frangente. Ciò che non quadra non è la relazione amorosa in sé, ovviamente, ma l'ambiente mondano in cui si sarebbe sviluppata. La modesta identità clandestina e le cautele da prendere in una fase così delicata delle attività dell'Organizzazione di combattimento, non davano infatti a Sozonov né le giuste credenziali per accedervi, né l'occasione, né una ragionevole giustificazione. Cfr. Pallada Bogdanova Bel'skaja, P. O. Bogdanova Bel'skaja, e Gross Pallada Olimpiovna. Archiviato il 24 aprile 2017 in Internet Archive.

syg.ma

ufa-gid.com

urzhumlib.ru

web.archive.org

  • Marija A. Spiridonova Sulla vita ai lavori forzati di Nerčinsk, cap. VIII. Archiviato il 31 ottobre 2011 in Internet Archive.
  • I socialisti-rivoluzionari a Ufa., su istoki-rb.ru. URL consultato il 2 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2014).
  • I socialisti rivoluzionari a Ufa, cit., su istoki-rb.ru. URL consultato il 2 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2014).
  • A questo periodo si fa risalire una relazione di Sozonov con Pallada Olimpovna Gross (1887-1968), — futura musa dei movimenti d'avanguardia della poesia russa e amica di Anna Achmatova — che nel 1905 comportò la nascita di due gemelli maschi. La fonte primaria della notizia, colui che indicò in Sozonov il vero padre dei due bambini, sembra sia stato il conte Boris Georgeevič Berg (1884-1953), secondo marito di Pallada, al tempo in cui lei era già ampiamente immersa in una movimentata e chiacchierata vita sentimentale. Premesso che non esistono conferme documentate scritte, lettere o memorie, sembra quantomeno improbabile che, nella primavera del 1904, Sozonov fosse contemporaneamente il convivente di Pallada (viene definita la sua «moglie civile»), conosciuta a marzo in uno dei salotti letterari e bohémien della capitale, e il cameriere dei ricchi signori inglesi in via Žukovskij, dove pure risiedeva, occupato nei complessi preparativi per l'attentato a Pleve. Non è da escludere un errore di persona favorito dalla folta schiera di amanti della Gross, e dalla fama cui pervenne il nome di Sozonov in quel particolare frangente. Ciò che non quadra non è la relazione amorosa in sé, ovviamente, ma l'ambiente mondano in cui si sarebbe sviluppata. La modesta identità clandestina e le cautele da prendere in una fase così delicata delle attività dell'Organizzazione di combattimento, non davano infatti a Sozonov né le giuste credenziali per accedervi, né l'occasione, né una ragionevole giustificazione. Cfr. Pallada Bogdanova Bel'skaja, P. O. Bogdanova Bel'skaja, e Gross Pallada Olimpiovna. Archiviato il 24 aprile 2017 in Internet Archive.
  • Il destino di Švejcer sarà una copia di quello di Pokotilov. Anche lui, la notte tra il 25 e il 26 febbraio (10-11 marzo) 1905, morirà nell'esplosione della sua camera d'albergo, nella fattispecie, l'Hotel Bristol. Cfr. Biografia di Maksimilian Švejcer. Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  • La Brilliant fu arrestata in un laboratorio chimico dei socialisti-rivoluzionari alla fine del 1905. Morirà pazza nella fortezza di Šlissel'burg ad ottobre del 1909. Cfr. Biografia di Dora Brilliant. Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  • M. A. Spiridonova, cit. Archiviato il 31 ottobre 2011 in Internet Archive.
  • Pëtr A. Košel', Storia di spie in Russia, vol. I., Minsk, 1996, cap. I., su litmir.co. URL consultato l'11 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  • P. A. Košel, op. cit., cap. I., su litmir.co. URL consultato l'11 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  • Revekka Fialka, La comunità di Nerčinsk. Archiviato il 28 ottobre 2016 in Internet Archive.
  • Nel 1910 Sidorčuk, che era grande amico di Sozonov, uscito di prigione, fuggì dall'esilio e si rifugiò in Italia, dove, su indicazione di una spia russa, fu arrestato. Rilasciato dopo un mese, morì facendo un bagno in mare. È sepolto a Cavi.Cfr. Pëtr Kornil'evič Sidorčuk Archiviato l'8 dicembre 2015 in Internet Archive..
  • R. M. Fialka, La comunità di Nerčinsk, cit. Archiviato il 28 ottobre 2016 in Internet Archive.
  • A novembre del 1906, Marija Alekseevna entrò nel nucleo di combattimento del Comitato centrale del Partito socialista-rivoluzionario. Il gruppo mise a segno l'assassinio del governatore di San Pietroburgo, Vladimir F. von der Launic e stava preparando un attentato contro Nicola II quando, la notte tra il 31 marzo e il 1º aprile (13-14 aprile) del 1907 subì forti perdite nel corso di un arresto di massa che implicò anche la Prokof'eva. Condannata in agosto dal tribunale militare distrettuale di San Pietroburgo all'esilio in Siberia, fuggì a novembre e lasciò la Russia. Stabilitasi a Parigi da Savinkov, lavorò nella sua Organizzazione di combattimento. Nella primavera del 1910 cominciò a soffrire di tubercolosi. Fu curata a Davos, nella Francia meridionale e a Sanremo, dove morì e fu sepolta nel 1913. Cfr. Biografia di Marija Prokof'eva. Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  • R. M. Fialka La comunità di Nerčinsk, cit. Archiviato il 28 ottobre 2016 in Internet Archive.
  • Rostov fa il nome di Nikolaj Krasin, ma nessuno con questo nome è menzionato in relazione alla tragedia di Zerentuj, mentre è citato Fëdor Koreškov Archiviato il 31 ottobre 2011 in Internet Archive.. I cognomi delle altre quattro persone hanno tutti trovato una conferma, anche se non sempre corrisponde il nome.
  • La spia conosciuta come il Corvo fu fucilata dopo la presa del potere da parte dei bolscevichi. Nel 1918, durante la guerra civile, Vasilij Serov fu ucciso a Čita dalle truppe del reggimento Semënovskij, dopo terribili torture. Cfr. G. R. Graubin, cit. Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  • G. R. Graubin, cit., su litmir.co. URL consultato il 22 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  • Residenza dei Sozonov a Ufa., su qr-ufa.info. URL consultato il 24 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).