«Lévinas fu tra coloro che nella primavera del 1929 assistettero alla memorabile disputa tra Heidegger e Cassirer alle settimane universitarie di Davos. Il tema in discussione era
Kant. In realtà era in gioco ben altro. Si affrontavano le due star filosofiche dell'epoca: il rappresentante più autorevole della filosofia universitaria, con la sua imponente
Filosofia delle forme simboliche, e il giovane autore di
Essere e tempo. In loro si scontravano due modi antitetici di intendere la filosofia. Gli studenti si schierarono apertamente dalla parte di Heidegger. Alla sera, in un teatro improvvisato, inscenarono una caricatura della disputa. Fu Lévinas, con i capelli imbiancati di farina, a recitare il ruolo del perdente Cassirer»