In un'omelia sul relativismo affermò: «Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie. Noi, invece, abbiamo un'altra misura: il Figlio di Dio, il vero uomo. È lui la misura del vero umanesimo» (Papa Benedetto XVI, allora cardinale Joseph Ratzinger, Omelia per la Missa pro eligendo romano pontifice).
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Cultura giovanile: gli esistenzialisti, su osservatoriesterni.it. URL consultato il 15 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
Articolo su L'Intellettuale Dissidente, su lintellettualedissidente.it, 15 novembre 2019. URL consultato il 15 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2019).
I suoi concetti sono ancora oggetto di approfondimenti e sviluppi teorici: un tema è quel dell'“individuo” e della sua presa di coscienza esistenziale: “La propria coscienza, e quindi “la presa di coscienza”, richiede il proprio essere sociale come “produttore” di essa; “la presa di coscienza”, (...), ha il suo nocciolo originario e fondatore nell'essere sociale, persona, soggetto, che ha maturato un livello di consapevolezza, del suo stesso “essere sociale”, tale che, da questa consapevolezza, si avvia il processo di coscientizzazione/consapevolezza/presa di coscienza che investe tutta l'esistenza della persona in ogni manifestazione del suo vivere, da quella direttamente sociale a quella più introspettiva e individuale.” (Cfr. Francesco Barba, Testo a fronte. Appunti per un percorso esistenziale. Antologia filosofica (e non solo), Firenze, 2012, pag. 21 in http://badabing-it.webnode.it/ )