I "fratelli di Gesù" sono menzionati in alcuni brani del Nuovo Testamento e in alcuni scritti di autori cristiani successivi. Sono quattro maschi (Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda) e un imprecisato numero di "sorelle" (anonime); sono noti anche con il termine tecnico desposyni (dal greco δεσπόσυνος, del Signore, sottinteso fratelli). Secondo la Bibbia ( 1Corinzi 9.5, su laparola.net.) avevano moglie, come gli apostoli, e nel caso di Giuda Taddeo sono stati documentati discendenti in fonti extrabibliche. Nella Bibbia ebraica i termini "fratello" e "sorella" designano spesso parenti di grado anche molto più lontano del primo, tanto più che nell'ebraico antico non si ritrova un preciso vocabolo per indicare esclusivamente il cugino. Cfr. Giuseppe Ricciotti, Vita di Gesù Cristo, Mondadori, 1962. Data la sporadicità degli accenni e la polisemia del termine "fratello" nelle lingue semitiche, sono state proposte diverse interpretazioni: 1) che fossero fratelli di sangue, figli di Maria e di Giuseppe (o comunque del padre di Gesù); 2) che fossero fratellastri, figli di un matrimonio precedente di Giuseppe; 3) che fossero cugini di Gesù. Dal punto di vista confessionale, sono in genere considerati fratelli dalle Chiese protestanti, fratellastri dagli ortodossi e cugini dai cattolici e dai primi riformatori protestanti (soprattutto Lutero, Calvino e Zwingli). Ci sono comunque passi del Nuovo Testamento in cui si parla esplicitamente di αδελφόι (fratelli) di Gesù – si veda Wikipedia, s.v. "Fratelli di Gesù".
Si veda per es. Gal 1:7, su laparola.net.. Cfr. Keck (1988).
Deuteronomio 23.1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
Atti 1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
Atti 15, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
Galati 3, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
Gal 3.28, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
newadvent.org
Catholic Encyclopedia: "Jerusalem (A.D. 71-1099)": "«Epifanio (m. 403) dice che quando l'imperatore Adriano venne a Gerusalemme nel 130, vide che il Tempio e l'intera città era stata distrutta salvo poche case, tra cui quella dove gli Apostoli avevano ricevuto lo Spirito Santo. Questa casa, dice Epifanio, si trova "in quella parte di Sion che fu risparmiata quando la città venne distrutta" — quindi nella "parte superiore" ("De mens. et pond.", cap. xiv). Dal tempo di Cirillo di Gerusalemme, che parla della "Chiesa degli Apostoli superiore, dove lo Spirito Santo discese su di loro" (Catech., ii, 6; P.G., XXXIII), ci sono numerosi testimoni del posto. Una grande basilica fu costruita in quel punto nel IV secolo; i crociati edificarono un'altra chiesa quando quella vecchia fu distrutta da Hakim nel 1010. È il famoso Coenaculum o Cenacolo — ora moschea — vicino alla Porta di Davide, reputata la tomba di Davide (Nebi Daud)."; cfr.Epiphanius' Weights and Measures at tertullian.org.14: "For this Hadrian..."»
Catholic Encyclopedia: "Jerusalem (A.D. 71-1099)": "«Epifanio (m. 403) dice che quando l'imperatore Adriano venne a Gerusalemme nel 130, vide che il Tempio e l'intera città era stata distrutta salvo poche case, tra cui quella dove gli Apostoli avevano ricevuto lo Spirito Santo. Questa casa, dice Epifanio, si trova "in quella parte di Sion che fu risparmiata quando la città venne distrutta" — quindi nella "parte superiore" ("De mens. et pond.", cap. xiv). Dal tempo di Cirillo di Gerusalemme, che parla della "Chiesa degli Apostoli superiore, dove lo Spirito Santo discese su di loro" (Catech., ii, 6; P.G., XXXIII), ci sono numerosi testimoni del posto. Una grande basilica fu costruita in quel punto nel IV secolo; i crociati edificarono un'altra chiesa quando quella vecchia fu distrutta da Hakim nel 1010. È il famoso Coenaculum o Cenacolo — ora moschea — vicino alla Porta di Davide, reputata la tomba di Davide (Nebi Daud)."; cfr.Epiphanius' Weights and Measures at tertullian.org.14: "For this Hadrian..."»
Ultima statistica, cfr. Kunniparampil Curien Zachariah, The Syrian Christians of Kerala: Demographic and Socioeconomic Transition in the Twentieth Century (PDF), Thiruvananthapuram, Centre for Development Studies, novembre 2001, p. 3. URL consultato il 20 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2019).. In generale, vedi anche Wilhelm Baum, Dietmar W. Winkler, The Church of the East: A Concise History, Routledge (2003), pp. 52 e segg..