Tutte le notizie sono tratte dai volumi riportati in “Bibliografia” e, per quelle non presenti nei testi, dai siti web riportati nella sezione "Collegamenti esterni": in particolare si sono seguite le informazioni contenute in Monografie romane. Fontane, su roma.andreapollett.com. URL consultato il 27 aprile 2011. e Fontane di Roma, su romaspqr.it. URL consultato il 7 luglio 2011., integrate ed emendate, ove necessario, con quelle degli altri siti citati.
Secondo la leggenda, la regina Cristina di Svezia, in visita a Roma nel 1655, per una scommessa o per un dispetto a un personaggio scomodo che si trovava a Villa Medici, una mattina sparò una cannonata da Castel Sant'Angelo verso il palazzo. La palla di pietra colpì il portone (sul quale effettivamente è visibile una notevole ammaccatura) e, rimasta intatta, venne poi utilizzata per il centro della fontana. A parte lo scarso valore storico della leggenda, va rilevato come la gittata dei cannoni dell'epoca non avrebbe comunque mai potuto coprire la distanza di quasi 2.000 metri esistente tra la fortezza e il palazzo. (S. Delli, “Le fontane di Roma”, pag. 39 e seg.; si veda anche “Una cannonata su Villa Medici”)
Tutte le notizie sono tratte dai volumi riportati in “Bibliografia” e, per quelle non presenti nei testi, dai siti web riportati nella sezione "Collegamenti esterni": in particolare si sono seguite le informazioni contenute in Monografie romane. Fontane, su roma.andreapollett.com. URL consultato il 27 aprile 2011. e Fontane di Roma, su romaspqr.it. URL consultato il 7 luglio 2011., integrate ed emendate, ove necessario, con quelle degli altri siti citati.