Durante questo corso un sergente istruttore gli intimò di togliersi i gradi e lo scudetto della brigata di appartenenza (la Folgore). Angioni rifiutò e finì a rapporto al comandante della base, che gli concesse di conservare i distintivi di grado e di appartenenza per tutta la durata del corso, al termine del quale si classificò primo su 75 ufficiali stranieri partecipanti ( Simone Gianfranco, Trappole, camion bomba e soldati innamorati: il generale Angioni ricorda, in corriere.it, 9 settembre 1996. URL consultato il 9 settembre 1996 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2014).).