Citato sul sito del "Roma Festival Barocco" VI Edizione Giugno 2013 - Davide Mariano, su romafestivalbarocco.it. URL consultato il 16 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2014)..
Larsen, Handels Messiah, 1972, p. 15.. Un'autorità indiscussa su Händel discute le origini, la composizione, e le fonti di una delle grandi opere corali della civiltà occidentale.
BBC Press Release, su bbc.co.uk, 13 gennaio 2009. URL consultato il 13 aprile 2012 (archiviato il 27 novembre 2013).
bfi.org.uk
whatson.bfi.org.uk
L'episodio è rappresentato in una scena del film sulla vita di Händel (EN) God Rot Tunbridge Wells!, su BFI Southbank., realizzato in Gran Bretagna per la TV nel 1985, che è visibile qui (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2019).
Donald Burrows, Helen Coffey, John Greenacombe, Anthony Hicks (a cura di), George Frideric Handel, collana Collected Documents, vol. 1, 1609–1725. URL consultato il 3 luglio 2016 (archiviato il 6 ottobre 2016).
(EN) Adams Aileen, K. e Hofestadt, B., Georg Händel (1622-97): the barber-surgeon father of George Frideric Handel (1685-1759) (abstract), in Journal of Medical Biography, vol. 13, n. 3, agosto 2005, pp. 142-149.
Cfr. voce, "Handel" (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2016).) del dizionario americano Collins (Editori HarperCollins 1998), che riporta la variante più comune del nome proprio: "George Frederick" (utilizzata nel suo testamento e nel suo monumento funebre). La grafia "Frideric" venne utilizzata nell'atto di naturalizzazione da parte del Parlamento britannico nel 1727: cfr. UK Parlament Archives (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2019).. In Italia il musicista si firmava sistematicamente "Hendel", mentre nel suo testamento qualificava come "Handelin" una sua cugina (cfr. Victor Schoelcher, The life of Handel, Londra, Trübner, 1857, p. 1 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2019).. Si veda anche Hicks, in Grove 1998, p. 614.
Weissenfels dista 34 km a sud di Halle; un viaggio di sola andata a piedi avrebbe richiesto loro circa sette ore. Poiché andavano in carrozza viaggiarono più velocemente. Per maggiori dettagli si veda: La vita di Händel di Victor Schoelcher, books.google.com (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2016).
Wikisource, su en.wikisource.org. URL consultato il 3 luglio 2016 (archiviato il 6 ottobre 2016).
Donald Burrows, Helen Coffey, John Greenacombe, Anthony Hicks (a cura di), George Frideric Handel, collana Collected Documents, vol. 1, 1609–1725. URL consultato il 3 luglio 2016 (archiviato il 6 ottobre 2016).
C'è un suggerimento allettante da parte del biografo di Händel, Jonathan Keates, che possano essere venuti a Londra nel 1710 e stabiliti nel 1712 come spie per un eventuale successore Hannover alla regina Anna. news.bbc.co.uk (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
Imogen Levy, Guide to the Coronation Service, su westminster-abbey.org, Westminster Abbey, 2 giugno 1953. URL consultato il 28 maggio 2012 (archiviato il 5 dicembre 2010).
Synopsis of Arianna in Creta, su Handelhouse.org, Handel House Museum. URL consultato il 23 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
Definizione in Medilexicon.com (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2014).. La stessa diagnosi era stata a suo tempo formulata per la cecità che afflisse John Milton.
The Halle Handel Edition, A short history of editing Handel, su handel-edition.com. URL consultato il 3 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2012).
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L'episodio è rappresentato in una scena del film sulla vita di Händel (EN) God Rot Tunbridge Wells!, su BFI Southbank., realizzato in Gran Bretagna per la TV nel 1985, che è visibile qui (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2019).
webcitation.org
Friedrich Chrysander afferma che non era il suo fratellastro, ma il nipote di 10 anni più vecchio(!), che dovette presentarsi a George Friedrich come a suo zio. zeno.org (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2012).
westminster-abbey.org
Imogen Levy, Guide to the Coronation Service, su westminster-abbey.org, Westminster Abbey, 2 giugno 1953. URL consultato il 28 maggio 2012 (archiviato il 5 dicembre 2010).
wikisource.org
en.wikisource.org
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