Filosofi, in Sprea, n. 717, Segrate, Luca Sprea, p. 85, ISSN 2283-8449 (WC · ACNP).
«Ormai riconosciuto come uno dei massimi pensatori, Hegel divenne filosofo ufficiale del Regno di Prussia [...] Il pensiero di Hegel, tra il 1819 e il 1830, si adeguò alle nuove ventate reazionarie, facendosi progressivamente sempre più assolutista e decisamente antiliberale. [...] egli dapprima salutò con favore il controllo dello Stato sulla libertà d'insegnamento, e successivamente condannò le rivoluzioni liberali che si stavano operando in Francia e in Belgio. Quanto sia stata sincera la trasformazione del pensiero politico hegeliano è ancora oggetto di accesa discussione tra gli storici della filosofia.»