Fu così che uno svizzero divenne il più ricco dei veneziani, su SwissInfo.ch.
«L'ultima speranza di Gian Carlo per rimediare ai danni subiti durante la guerra - tre delle sue proprietà, ma non la fabbrica, erano state distrutte – era un risarcimento da parte dello Stato italiano. Ma la speranza si rivelò vana, perché i pagamenti furono riservati agli italiani. Come suo padre e suo nonno, Gian Carlo era rimasto svizzero.»