(EN) Ioannis Fokianos, su fhw.gr, Foundation of Hellenic World. URL consultato il 29 dicembre 2009.
(EN) Professionals and amateurs, su fhw.gr, Foundation of Hellenic World. URL consultato il 25 dicembre 2009. Per quanto riguarda la partecipazione degli atleti, il dibattito su professionismo e dilettantismo era uno dei temi dominanti del XIX secolo. In Grecia, riguardava anche la questione della partecipazione delle classi medio-basse alle Olimpiadi; nel 1870, durante i giochi olimpici di Zappas, il professore e letterato classicista Philippos Ioannou criticò l'evento, attaccando l'ideale di dilettantismo. La sua tesi fu che essi fossero soltanto una parodia, in quanto persone delle classi più disagiate prendevano parte alle competizioni; Ioannou ipotizzava che solo i giovani, provenienti dalle classi alte, potevano partecipare alle seguenti Olimpiadi.
Il giornale Amaltheia di Smirne, due giorni prima dell'inizio delle gare, scrisse che erano presenti 17 atleti italiani. Cfr. Claudio Gregori, Il fantasma Rivabella primo italiano ai Giochi, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 10 agosto 2004, 1, 22. URL consultato il 12 dicembre 2009.
Gli storici olimpici non sono tutti d'accordo per quanto riguarda il motivo per cui Revìthi decise di gareggiare. Alcuni, come DeFrantz, 1993, p. 185, pensano che volesse assicurarsi un posto di lavoro. Jere Longman del The New York Times contestò questa teoria. Cfr. Jere Longman, In Footsteps of History, It's Suzuki in Marathon, su nytimes.com, The New York Times, 10 agosto 2007, p. 26. URL consultato il 12 dicembre 2009. Secondo Martin, 2000, p. 21, "un corridore disse a lei (Revithi), forse per scherzo, che il miglior modo di diventare ricchi era correre e vincere la maratona". (EN) A. DeFrantz, "The Olympic Games: Our Birthright to Sports" in Cohen, Greta L. "Women in Sport: Issues and Controversies", Sage Publications, 1993, ISBN0-8039-4979-0. (EN) David E. Martin, Roger W. H Gynn, "The Olympic Marathon". Running through the Ages, città, Human Kinetics, 2000, ISBN0-88011-969-1.
olympedia.org
(EN) titolo, su Olympedia.org. URL consultato il 14 agosto 2021.
olympics.com
(EN) Athens 1896, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale. URL consultato il 14 agosto 2021. Il dato tuttavia è aperto a interpretazioni e, in generale, dovrebbe essere compreso tra le dieci e le quindici nazioni. L'incertezza deriva, fra l'altro, dal fatto che gli atleti gareggiarono perlopiù in rappresentanza delle proprie società di appartenenza e non del proprio Paese d'origine. I confini di questi ultimi erano, inoltre, diversi da quelli attuali.
Bruno Marchesi, Canottaggio, in Enciclopedia dello sport, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004. URL consultato il 13 aprile 2021.
web.archive.org
(EN) Tomas Molnar, Charles Maurras, Shaper of an Age, su firstprinciplesjournal.com, First Principles. URL consultato il 28 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2011).
(EN) Athens 1896, su bgolympic.org, Comitato Olimpico Bulgaro. URL consultato il 12 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2007). Mallon e de Wael lo considerano entrambi svizzero. Cfr. Mallon, 1998, p. 24 (EN) Bill Mallon, T. Widlund, The 1896 Olympic Games. Results for All Competitors in All Events with Commentary, Jefferson, McFarland, 1998, ISBN0-7864-0379-9.