I nomi sono tratti dagli archivi delle manifestazioni suddivisi per anno con la documentazione di incontri, dibattiti e cerimonie, disponibili online nel sito ufficiale dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Legge 30 marzo 2004, n. 92 (testo ufficiale)Archiviato il 9 novembre 2013 in Internet Archive.: "Istituzione del Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 86 del 13 aprile 2004.
Legge 30 marzo 2004, n. 92 (testo ufficiale)Archiviato il 9 novembre 2013 in Internet Archive.: "Istituzione del «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 86 del 13 aprile 2004.
«La ricorrenza [del Giorno del ricordo] venne istituita dallo Stato italiano nel 2004, per offrire rispetto e memoria ai tanti connazionali vittime di violenze nel contesto del confine orientale alla fine della Seconda guerra mondiale. La geopolitica della regione, che sin dall'esperienza asburgica era stata aggravata dalle innumerevoli differenze etnico-culturali, dimostra come sia molto difficile distinguere le popolazioni più affini a un contesto latino piuttosto che a quello slavo. Sta di fatto che tra il 1919 e il 1947 in tale zona si è andando consumando uno stillicidio di brutalità, dove le cause e gli effetti si confondono a vicenda, non senza strascichi ideologici fino ai nostri giorni. Per questi motivi, anche a fini politici, la risposta slovena non si è fatta attendere, se nel 2005 Lubiana ha istituito la giornata del 15 settembre come Festa nazionale del ritorno del Litorale alla madrepatria.», in Giovanni Cecini, Il Giorno del Ricordo e la Festa del Litorale, dal sito dello storico Giovanni Cecini.
In un'intervista pubblicata su il manifesto, Fogar affermò: "gli italiani dell'Istria, di Fiume e di Zara dovettero abbandonare le terre perse, ma [Ciampi] dimentica di ricordare che tutto ciò, anche se è certamente da condannare sul piano umano e morale, ebbe il suo terreno di coltura nella violenza fascista e nell'invasione e disgregazione della Jugoslavia da parte italiana e tedesca". Si veda Le Foibe e la memoria dimezzata. Intervista a Galliano Fogar, in il manifesto, 10 febbraio 2006. Intervista consultabile sul sito della Rete Civica di Milano.
Legge 30 marzo 2004, n. 92 (testo ufficiale)Archiviato il 9 novembre 2013 in Internet Archive.: "Istituzione del Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 86 del 13 aprile 2004.
Legge 30 marzo 2004, n. 92 (testo ufficiale)Archiviato il 9 novembre 2013 in Internet Archive.: "Istituzione del «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 86 del 13 aprile 2004.