A Vallerano fu conservata la corrispondenza tra Giovanni Pierluigi da Palestrina e «Giovanni Maria Nanino da Vallerano», mentre a Tivoli sinora non sono state rinvenute notizie riguardo alla famiglia del compositore. A sostegno della tesi che invece sia stata Tivoli la patria di Nanino, Haberl e altri studiosi riferirono quanto riportato nel famoso elenco dei ventisei cantori pontifici del 1594, al numero nove: «S. Gio: M. Nanino, Tiburtino». Anche il libro dei morti di S. Luigi dei Francesi del 1607 riporta:«die vero eodem 12a eiusdem mensis Martii Dnus (= dominus) Joannes Maria Naninus Tiburtinen. Cantor Excellentissimus Summi Pontificis aetatis 63 annorum vel circa, receptis prius Sanctissimis Ecclesiae sacramentis, mortuus est ac eius corpus in pram (= praedictam) Eccliam (= Ecclesiam) translatum. In pavimento ante Capellam sancti Mathei sepultum fuit», da cui si ricava anche l'età approssimativa del compositore (Manfredo Manfredi, Vallerano e la Musica, edito da Silvestro Chiricozzi, Roma 1990, p. 78). La scoperta, come riferisce Manfredi, fu di mons. Giuseppe Cascioli da Poli (vicino a Tivoli), e fu pubblicata nel giornale tiburtino Il Vecchio Aniene, Anno VI, 1910, no 229. A questo proposito vedi proprio Giuseppe Cascioli, Gli uomini illustri o degni di memoria della città di Tivoli dalla sua origine ai nostri giorni, Tivoli, tomo II, 1927, pp. 305-318, che riporta tutta la documentazione [1]Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.. Vedi anche l'atto notarile del 14 dicembre 1570, riportato sempre da Cascioli, pag. 308, dove si legge: Actum Romae in domo habitationis mei notarii regionis pontis presentib... d. Io. maria Nannino layco tiburtino
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A Vallerano fu conservata la corrispondenza tra Giovanni Pierluigi da Palestrina e «Giovanni Maria Nanino da Vallerano», mentre a Tivoli sinora non sono state rinvenute notizie riguardo alla famiglia del compositore. A sostegno della tesi che invece sia stata Tivoli la patria di Nanino, Haberl e altri studiosi riferirono quanto riportato nel famoso elenco dei ventisei cantori pontifici del 1594, al numero nove: «S. Gio: M. Nanino, Tiburtino». Anche il libro dei morti di S. Luigi dei Francesi del 1607 riporta:«die vero eodem 12a eiusdem mensis Martii Dnus (= dominus) Joannes Maria Naninus Tiburtinen. Cantor Excellentissimus Summi Pontificis aetatis 63 annorum vel circa, receptis prius Sanctissimis Ecclesiae sacramentis, mortuus est ac eius corpus in pram (= praedictam) Eccliam (= Ecclesiam) translatum. In pavimento ante Capellam sancti Mathei sepultum fuit», da cui si ricava anche l'età approssimativa del compositore (Manfredo Manfredi, Vallerano e la Musica, edito da Silvestro Chiricozzi, Roma 1990, p. 78). La scoperta, come riferisce Manfredi, fu di mons. Giuseppe Cascioli da Poli (vicino a Tivoli), e fu pubblicata nel giornale tiburtino Il Vecchio Aniene, Anno VI, 1910, no 229. A questo proposito vedi proprio Giuseppe Cascioli, Gli uomini illustri o degni di memoria della città di Tivoli dalla sua origine ai nostri giorni, Tivoli, tomo II, 1927, pp. 305-318, che riporta tutta la documentazione [1]Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.. Vedi anche l'atto notarile del 14 dicembre 1570, riportato sempre da Cascioli, pag. 308, dove si legge: Actum Romae in domo habitationis mei notarii regionis pontis presentib... d. Io. maria Nannino layco tiburtino