«[Giuseppe Raddi] privando sè stesso fin quasi del necessario e tutto dando alla scienza, con gravissime fatiche raccolse abbondanti scientifici tesori: che nella quiete domestica successivamente descrisse, e pubblicò in varie opere, più particolarmente essendosi applicato allo studio delle Melastame e Crittogame Brasiliane.». In Tartini-Salvatici 1830, p. 306 Ferdinando Tartini-Salvatici, Elogio dell'Accademico Giuseppe Raddi, in Continuazione degli atti della R. Accademia Economico Agraria dei Georgofili di Firenze, vol. 7, Firenze, [s.n.], 1830, pp. 304-309. URL consultato il 18 ottobre 2021.
«[Giuseppe Raddi] afferrò più tardi con gioia l'occasione di visitar l'Egitto eletto a far parte della letteraria spedizione che i due governi di Francia e di Toscana congiuntamente decretarono.». In Tartini-Salvatici 1830, p. 307 Ferdinando Tartini-Salvatici, Elogio dell'Accademico Giuseppe Raddi, in Continuazione degli atti della R. Accademia Economico Agraria dei Georgofili di Firenze, vol. 7, Firenze, [s.n.], 1830, pp. 304-309. URL consultato il 18 ottobre 2021.
Tartini-Salvatici 1830, p. 304. Ferdinando Tartini-Salvatici, Elogio dell'Accademico Giuseppe Raddi, in Continuazione degli atti della R. Accademia Economico Agraria dei Georgofili di Firenze, vol. 7, Firenze, [s.n.], 1830, pp. 304-309. URL consultato il 18 ottobre 2021.
Tartini-Salvatici 1830, p. 306. Ferdinando Tartini-Salvatici, Elogio dell'Accademico Giuseppe Raddi, in Continuazione degli atti della R. Accademia Economico Agraria dei Georgofili di Firenze, vol. 7, Firenze, [s.n.], 1830, pp. 304-309. URL consultato il 18 ottobre 2021.
Tartini-Salvatici 1830, pp. 306-307. Ferdinando Tartini-Salvatici, Elogio dell'Accademico Giuseppe Raddi, in Continuazione degli atti della R. Accademia Economico Agraria dei Georgofili di Firenze, vol. 7, Firenze, [s.n.], 1830, pp. 304-309. URL consultato il 18 ottobre 2021.
Tartini-Salvatici 1830, p. 307. Ferdinando Tartini-Salvatici, Elogio dell'Accademico Giuseppe Raddi, in Continuazione degli atti della R. Accademia Economico Agraria dei Georgofili di Firenze, vol. 7, Firenze, [s.n.], 1830, pp. 304-309. URL consultato il 18 ottobre 2021.
Tartini-Salvatici 1830, p. 308. Ferdinando Tartini-Salvatici, Elogio dell'Accademico Giuseppe Raddi, in Continuazione degli atti della R. Accademia Economico Agraria dei Georgofili di Firenze, vol. 7, Firenze, [s.n.], 1830, pp. 304-309. URL consultato il 18 ottobre 2021.
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«Infatti il 9 giugno 1817 presentò all'Accademia Italiana delle Scienze la memoria sulla Jungermanniografia Etrusca che può considerarsi il suo capolavoro, e ne consegnò il manoscritto». In Francini Corti 1984, p. 11 Eleonora Francini Corti, Giuseppe Raddi (1770-1829) Botanico Georgofilo in Santa Croce, in Rivista di Storia dell'Agricoltura, vol. 24, n. 2, Roma, ATEL, 1984, pp. 5-21. URL consultato il 18 ottobre 2021.
Moggi 2009b, p. 21. Guido Moggi, Giuseppe Raddi (1770-1829), «ornamento d'Italia» (PDF), in Mauro Raffaelli (a cura di), Il Museo di storia naturale dell’Università di Firenze, II, Le collezioni botaniche, Firenze, Firenze University Press, 2009, pp. 21-23. URL consultato il 25 ottobre 2021.
Moggi 2009b, p. 22. Guido Moggi, Giuseppe Raddi (1770-1829), «ornamento d'Italia» (PDF), in Mauro Raffaelli (a cura di), Il Museo di storia naturale dell’Università di Firenze, II, Le collezioni botaniche, Firenze, Firenze University Press, 2009, pp. 21-23. URL consultato il 25 ottobre 2021.