Dopo la morte di Scanderbeg "restaro alcuni Signori Balsi in lor paese di Misia. Ma fando poi pace Venetiani col Turco, furno forzati fuggir tutti, [..] li Bassi in Ungheria [...]. (Giovanni Musachi, 1510, p. 334.) Giovanni Musachi, Historia della casa Musachia, in Chroniques gréco-romanes inédites ou peu connues, Carl Hermann Friedrich Johann Hopf, Berlino, Weidmann, 1873, pp. 271-340.
Carlo Thopia era sposato con Voisava Balšić, figlia di Balša I (nonno di Đurađ II Stracimirović Balšić), Principe di Zeta. (Giuseppe Gelcich, 1899, pp. 316.) Giuseppe Gelcich, La Zedda e la dinastia dei Balšidi, Spalato, Tipografia Sociale, 1899.