(EN) Andrij Makuch, "Ukraine: History: Lithuanian and Polish rule", Encyclopædia Britannica Online, link verificato il 16 ottobre 2019: "All'interno del Granducato [lituano] le terre rutene (ucraine e bielorusse) inizialmente mantennero una notevole autonomia. Gli stessi lituani pagani si stavano convertendo sempre più all'ortodossia e si stavano assimilando nella cultura rutena. Le pratiche amministrative e il sistema legale del Granducato attingevano fortemente alle usanze slave, e una lingua ufficiale dello stato ruteno (nota anche come Rusyn) si sviluppò gradatamente nel tempo dalla lingua usata in Rus. Il dominio polacco in Ucraina negli anni 1340 e per due secoli a venire fu in seguito limitato alla Galizia. Lì, i cambiamenti in settori come l'amministrazione, la legge e il possesso della terra procedettero più rapidamente che nei territori ucraini sotto la Lituania. Tuttavia, la Lituania stessa fu presto trascinata nell'orbita polacca a seguito del legame dinastico dei due stati nel 1385-1386 e del battesimo dei lituani nella chiesa (cattolica romana)".
(EN) "Union of Lublin: Poland-Lithuania (1569)", Encyclopædia Britannica Online, link verificato il 16 ottobre 2019: "Formalmente, Polonia e Lituania rimanevano distinte e componenti della medesima federazione, [...] Tuttavia la Polonia, che mantenne il predominio sulle terre lituane che aveva acquisito, ebbe una maggiore rappresentanza nella Dieta e divenne la componente dominante."
(EN) Aivars Stranga, "Lithuania: History: Union with Poland", Encyclopædia Britannica Online, link verificato il 16 ottobre 2019: "Mentre la Polonia e la Lituania avrebbero successivamente eletto un sovrano congiunto e un parlamento comune, la struttura di base del doppio stato fu preservata. Ambe le parti continuarono ad essere amministrate separatamente e ad avere i propri codici di legge e forze armate. La costituzione della confederazione, tuttavia, fornì uno slancio per la polonizzazione culturale della nobiltà lituana. Alla fine del 17º secolo, [quest'ultima] era praticamente diventata indistinguibile dalla sua controparte polacca."
Magocsi fa esplicitamente riferimento, oltre che alle abilità in combattimento, alla promozione del principio "my novin ne uvodim, a starin ne rukhaem", ovvero "Non introdurremo nulla di nuovo e tutto sarà preservato come era in precedenza": (EN) Paul Robert Magocsi, A History of Ukraine: The Land and Its Peoples (II ed.), University of Toronto Press, 2010, ISBN 978-14-42-69879-6, p. 136.
(EN) Commissione degli Affari Esteri degli USA, Treaty of Peace with Germany, U.S. Government Printing Office, 1919, digitalizzato dalla University of Michigan il 10 giugno 2008, p. 1029.
Русина О. В. Міндовг // Енциклопедія історії України: у 10 т. / редкол.: В. А. Смолій (голова) та ін. ; Інститут історії України НАН України. — К. :Наук. думка, 2009. — Т. 6 (Ла — Мі) — С. 740 — ISBN 978-966-00-1028-1Archiviato il 20160709183242 su history.org.ua URL di servizio di archiviazione sconosciuto.
teutonic.altervista.org
Fratelli di Dobrzyn a cura di Oratores e Bellatores, link verificato il 2 novembre 2019.
(EN) Museo della Moneta della Banca della Lituania, The First Lithuanian Coins, pinigumuziejus.lt, link verificato il 18 luglio 2020.
Museo della Moneta della Banca della Lituania, (EN) From the Lithuanian denar to the Euro (PDF), su pinigumuziejus.lt. URL consultato il 18 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2019).
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(LT) Nutarimas, su viduramziu.istorija.net, Medieval Lithuania, 2005. URL consultato il 15 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2013).