Biga3, Che Dusigu non avesse intenzione di farsi da parte e lasciare alla nuora il potere di cui aveva diritto, lo dimostra il fatto che nei testi la nuova regina è citata pochissimo; si parla di lei soprattutto in un documento redatto prima delle nozze: pg.4, Vi è un solo riferimento alla nuova regina di Ebla. In TM.75.G.2417 ... “tessuti a Titinu, funzionario-maškim di Ibrium, che ha portato la notizia alla madre del re che, grazie al presagio favorevole del dio del padre, Tabur-damu può essere (o ha potuto diventare) regina di Ebla”. Questo rende evidente il fatto che la regina madre aveva richiesto il presagio per confermare la scelta (fatta probabilmente da lei e non dal figlio!) di Tabur-damu, una cugina del re Išar-damu, essendo figlia di un fratello del padre del re, come moglie del sovrano. Maria Giovanna Biga, La regina-madre Dusigu e la regina Tabur-damu. Suocera e nuora alla corte di Ebla (Siria, XXIV sec. a.C.)., in Donne d'Oriente. Voci e volti di donne dal Mediterraneo orientale, vol. 2, n. 38, Henoch, 2016, pp. 198-207.