Secondo Barrili, p. 395 e Codignola, vol. 2, p. 75, la prima edizione in assoluto fu quella stampata dalla tipografia Faziola. Anton Giulio Barrili, Goffredo Mameli nella vita e nell'arte, in Nuova Antologia, vol. 99, n. 731, 1º giugno 1902, pp. 385-409. Goffredo Mameli, La vita e gli scritti, a cura di Arturo Codignola, 2 voll., Edizione del centenario, Venezia, La Nuova Italia, 1927.
L'autografo di Goffredo Mameli conservato al Museo del Risorgimento di Torino è intitolato Canto nazionale, così come il foglio volante della prima edizione del testo stampata dalla tipografia Faziola di Genova (Codignola, vol. 2, p. 435). Fu Michele Novaro a inventare il titolo Il Canto degli Italiani, così intitolando gli autografi della sua partitura conservati al Museo del Risorgimento di Genova e in quello di Torino (Benedetti, p. 47). Tale titolo rimase poi pressoché costante nelle edizioni a stampa della partitura. Goffredo Mameli, La vita e gli scritti, a cura di Arturo Codignola, 2 voll., Edizione del centenario, Venezia, La Nuova Italia, 1927. Maurizio Benedetti (a cura di), Il Canto degli Italiani: poesia di Goffredo Mameli, musica di Michele Novaro per canto e pianoforte (PDF), Edizione critica, Torino, Edizioni del Conservatorio, 2019 (Contiene riproduzioni degli autografi).
Nell'intenzione di Novaro, anche dopo ogni strofa successiva alla prima doveva essere ripetuta l'intera prima strofa più la quartina di ritornello, creando così un ritornello prolungato di dodici versi (Benedetti, p. 29). Tale struttura, attestata negli autografi delle partiture di Novaro, dove il testo delle strofe 2-6 è seguito da un ritornello indicato con l'incipit «Fratelli ...» (Benedetti, p. 85 e p. 87), è completamente estranea alla poesia di Mameli. Maurizio Benedetti (a cura di), Il Canto degli Italiani: poesia di Goffredo Mameli, musica di Michele Novaro per canto e pianoforte (PDF), Edizione critica, Torino, Edizioni del Conservatorio, 2019 (Contiene riproduzioni degli autografi). Maurizio Benedetti (a cura di), Il Canto degli Italiani: poesia di Goffredo Mameli, musica di Michele Novaro per canto e pianoforte (PDF), Edizione critica, Torino, Edizioni del Conservatorio, 2019 (Contiene riproduzioni degli autografi).
Negli autografi e nelle edizioni a stampa del testo di Mameli nel verso 1 della seconda strofa il verbo è coniugato al presente: «Noi siamo da secoli» (così come nei successivi versi 3 e 4), mentre negli autografi e nelle edizioni a stampa della partitura di Novaro sin dal 1848 il tempo del verbo fu cambiato in «Noi fummo da secoli», non senza rischio di anacronismo, forse per ragioni melodiche (Benedetti, pp. 23-24). Maurizio Benedetti (a cura di), Il Canto degli Italiani: poesia di Goffredo Mameli, musica di Michele Novaro per canto e pianoforte (PDF), Edizione critica, Torino, Edizioni del Conservatorio, 2019 (Contiene riproduzioni degli autografi).
Nel primo autografo Mameli scrisse i versi 6-7 della quinta strofa in quest'ordine: «⟨e⟩ il sangue polacco / bevé col Cosacco» (Benedetti, p. 81), mentre nel secondo autografo li invertì, scrivendo: «bevé, col Cosacco / il sangue polacco» (Benedetti, p. 82). Così si leggono anche nelle aggiunte manoscritte in una delle prime stampe del testo, quella della tipografia Delle Piane (vedi sopra). Negli autografi della partitura Novaro restituì l'ordine precedente, che però dà adito ad anfibologia. Infatti, la frase è brachilogica e il complemento «col Cosacco» si riferisce solo alla seconda azione: "l'aquila d'Austria bevette il sangue d'Italia e, insieme con i Cosacchi, (bevette anche) il sangue polacco". Attenendosi alla partitura di Novaro, i versi 6-7 sono però cantati nella successione 5-7-6: «il sangue d'Italia / il sangue polacco / bevé col Cosacco», senza rendersi conto dell'errore storiografico, di cui invece si era accorto Mameli nell'ultima stesura, giacché l'aquila d'Austria bevette insieme con i Cosacchi il sangue polacco, mentre bevette da sola il sangue d'Italia. Maurizio Benedetti (a cura di), Il Canto degli Italiani: poesia di Goffredo Mameli, musica di Michele Novaro per canto e pianoforte (PDF), Edizione critica, Torino, Edizioni del Conservatorio, 2019 (Contiene riproduzioni degli autografi). Maurizio Benedetti (a cura di), Il Canto degli Italiani: poesia di Goffredo Mameli, musica di Michele Novaro per canto e pianoforte (PDF), Edizione critica, Torino, Edizioni del Conservatorio, 2019 (Contiene riproduzioni degli autografi).
Si ascolti ad esempio l'esecuzione storica parziale del tenore Mario Del Monaco nel 1961, nella quale la prima strofa è cantata due volte, seguita dal ritornello di quattro versi cantato due volte (col «Sì» finale); poi sono cantate in successione la seconda e la terza strofa una volta sola, seguite dal ritornello di quattro versi cantato due volte.
Ridolfi, p. 39. Pierluigi Ridolfi (a cura di), Fratelli d'Italia: parole di Goffredo Mameli, musica di Michele Novaro (PDF), in Canti e poesie per un'Italia unita dal 1821 al 1861, Roma, Associazione Amici dell'Accademia dei Lincei, 2011, pp. 33-39. URL consultato il 5 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2015).
Mameli, l'inno e il tricolore, su radiomarconi.com. URL consultato il 24 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2015).
Accadde Oggi: 10 dicembre, su pjmagazine.net. URL consultato il 30 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2016).
Ridolfi, p. 34. Pierluigi Ridolfi (a cura di), Fratelli d'Italia: parole di Goffredo Mameli, musica di Michele Novaro (PDF), in Canti e poesie per un'Italia unita dal 1821 al 1861, Roma, Associazione Amici dell'Accademia dei Lincei, 2011, pp. 33-39. URL consultato il 5 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2015).
E il ministro lodò il campano Giovanni Gaeta, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 1º ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
Inno nazionale, su governo.it. URL consultato il 9 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2015).
Ridolfi, p. 35. Pierluigi Ridolfi (a cura di), Fratelli d'Italia: parole di Goffredo Mameli, musica di Michele Novaro (PDF), in Canti e poesie per un'Italia unita dal 1821 al 1861, Roma, Associazione Amici dell'Accademia dei Lincei, 2011, pp. 33-39. URL consultato il 5 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2015).
La versione corretta, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 23 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2014).
Giuseppe Mazzini, su partecipiamo.it. URL consultato il 24 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2014).