Questo secondo Johannes M. Brixius, Die Mitglieder des Kardinalskollegiums von 1130-1181, p. 44. Gaetano Moroni a pag. 266 del suo Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni., Vol. XXXIII, dichiara che egli non fu abate di Santa Maria Nuova ma abate generale della Congregazione Cluniacense; tuttavia pare che il Moroni sia in errore poiché Imaro non è citato nel Catalogus abbatum Cluniacensium