Udienza generale del 19 giugno 1996, su vatican.va.
«la Chiesa ha costantemente riconosciuto Maria santa e immune da ogni peccato o imperfezione morale.
Il Concilio di Trento esprime tale convinzione affermando che nessuno «può evitare, nella sua vita intera, ogni peccato anche veniale, se non in virtù di un privilegio speciale, come la Chiesa ritiene nei riguardi della beata Vergine» (DS 1573).»