Io sono colui che sono (Italian Wikipedia)

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ancient-hebrew.org

  • I tempi verbali in ebraico denotano l'azione e non la temporalità: il tempo perfetto indica un'azione completata, e l'"imperfetto" denota un'azione incompleta. Così, il tempo imperfetto può essere tradotto come presente o futuro, e ciò può causare problemi nella traduzione.
    La difficoltà è che per la mente ebraica, anche qualcosa di completato può essere nel futuro: per esempio posso dire 'mio padre mi ha insegnato a vivere' che è scritto al passato. Se mio padre mi ha insegnato molti anni fa, vediamo questo come passato e nella mente ebraica è un'azione completata. Tuttavia, nella mente ebraica questa azione completata esiste nel passato, presente e futuro. Imparo ancora da mio padre oggi, ricordandomi tutto ciò che mi ha insegnato e continuerò ad imparare da lui, anche dopo che è morto - cfr. [1] Archiviato il 7 novembre 2011 in Internet Archive..
  • I tempi verbali in ebraico denotano l'azione e non la temporalità: il tempo perfetto indica un'azione completata, e l'"imperfetto" denota un'azione incompleta. Così, il tempo imperfetto può essere tradotto come presente o futuro, e ciò può causare problemi nella traduzione.
    La difficoltà è che per la mente ebraica, anche qualcosa di completato può essere nel futuro: per esempio posso dire 'mio padre mi ha insegnato a vivere' che è scritto al passato. Se mio padre mi ha insegnato molti anni fa, vediamo questo come passato e nella mente ebraica è un'azione completata. Tuttavia, nella mente ebraica questa azione completata esiste nel passato, presente e futuro. Imparo ancora da mio padre oggi, ricordandomi tutto ciò che mi ha insegnato e continuerò ad imparare da lui, anche dopo che è morto - cfr. [1] Archiviato il 7 novembre 2011 in Internet Archive..

google.it

books.google.it

gutenberg.org

laparola.net

  • Per esempio, in Esodo 3,12, su laparola.net.
  • Esodo 3,14-15, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Imago Dei, "a immagine di Dio", cfr. Genesi 1:26-7, su laparola.net..
  • Genesi 26:3, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Zaccaria 8:8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Salmi 119, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Geremia 1:11-12, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Apocalisse 1:8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Apocalisse 4:8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Isaia 45,15, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

toscanaoggi.it

towerweb.net

vatican.va

web.archive.org

  • Marco Giraldi (teologo), «Io sono colui che sono»: perché Dio si presenta così?, su toscanaoggi.it, 23 ottobre 2016. URL consultato il 3 febbraio 2019 (archiviato il 15 febbraio 2018).
  • I tempi verbali in ebraico denotano l'azione e non la temporalità: il tempo perfetto indica un'azione completata, e l'"imperfetto" denota un'azione incompleta. Così, il tempo imperfetto può essere tradotto come presente o futuro, e ciò può causare problemi nella traduzione.
    La difficoltà è che per la mente ebraica, anche qualcosa di completato può essere nel futuro: per esempio posso dire 'mio padre mi ha insegnato a vivere' che è scritto al passato. Se mio padre mi ha insegnato molti anni fa, vediamo questo come passato e nella mente ebraica è un'azione completata. Tuttavia, nella mente ebraica questa azione completata esiste nel passato, presente e futuro. Imparo ancora da mio padre oggi, ricordandomi tutto ciò che mi ha insegnato e continuerò ad imparare da lui, anche dopo che è morto - cfr. [1] Archiviato il 7 novembre 2011 in Internet Archive..
  • I tempi verbali in ebraico denotano l'azione e non la temporalità: il tempo perfetto indica un'azione completata, e l'"imperfetto" denota un'azione incompleta. Così, il tempo imperfetto può essere tradotto come presente o futuro, e ciò può causare problemi nella traduzione.
    La difficoltà è che per la mente ebraica, anche qualcosa di completato può essere nel futuro: per esempio posso dire 'mio padre mi ha insegnato a vivere' che è scritto al passato. Se mio padre mi ha insegnato molti anni fa, vediamo questo come passato e nella mente ebraica è un'azione completata. Tuttavia, nella mente ebraica questa azione completata esiste nel passato, presente e futuro. Imparo ancora da mio padre oggi, ricordandomi tutto ciò che mi ha insegnato e continuerò ad imparare da lui, anche dopo che è morto - cfr. [1] Archiviato il 7 novembre 2011 in Internet Archive..
  • The Facts on File Encyclopedia of Word and Phrase Origins (Robert Hendrickson, 1987) [2] Archiviato l'8 maggio 2012 in Internet Archive. ISBN 0-8160-4088-5, ISBN 978-0816040889

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