Claudio Marazzini, La lingua italiana e le lingue romanze di fronte agli anglicismi, su Comunità Radiotelevisiva Italofona. URL consultato l'11 giugno 2022.
«Qual è la ragione per cui in Italia si è tanto propensi agli anglicismi?
Pesa su di noi la potenza economica del mondo anglofono, quella americana soprattutto. Ma poiché (come dimostra il nostro libro) gli italiani risultano più proni di tutti gli altri, è probabile che pesino molto la scarsa coscienza civile e la scarsa densità della cultura. Molti italiani parlano un italiano fragile, che impedisce loro di capire che cosa significhi il possesso vero di una lingua. Non parliamo della lettura e della scrittura. Il rapporto OCSE – PIACC 2013 ci pone all’ultimo posto per la comprensione di un testo, ultimi tra i 24 paesi in cui è stata svolta l’inchiesta [...]»