Secondo il cronista greco Giovanni Malalas, Kavad morì all'età di 82 anni, mentre il poeta persiano medievale Firdusi afferma che si spende a 80 anni, circostanza che collocherebbe il suo anno di nascita tra 449-451: Schindel (2013a), pp. 136-141. Lo storico greco Procopio di Cesarea ritiene che Kavad non era abbastanza adulto da poter prendere parte alla guerra eftalita di Peroz I nel 484, ritenendolo all'epoca avente tra i 14 e i 16 anni. Una simile ricostruzione trova riscontro nel resoconto dello storico musulmano del IX secolo Abu Hanifa al-Dinawari, il quale ritiene che Kavad aveva 15 anni quando divenne scià: Schindel (2013a), pp. 136-141. Le monete rinvenute dagli archeologi ritraggono Kavad da giovane durante il suo primo regno, con barba corta e senza baffi: Schindel (2013a), pp. 136-141. Si tratta di un qualcosa di inusuale, considerando che gli scià sasanidi vengono ritratti generalmente con la barba sui denari emessi durante il loro mandato. Oltre a Kavad, gli unici scià sasanidi a non presentare barba sulle monete sono due sovrani che esercitarono il potere in tenera età Ardashir III (r. 628-630) e Cosroe III (r. 630-630): Schindel (2013a), pp. 136-141. Ciò implica che, molto probabilmente, Kavad accedette anch'egli al trono da giovane, circostanza che colloca la sua nascita nel 473: Schindel (2013a), pp. 136-141. (EN) Nikolaus Schindel, Kawād I i. Reign, in Encyclopaedia Iranica, XVI, Fasc. 2, 2013a, pp. 136-141. (EN) Nikolaus Schindel, Kawād I i. Reign, in Encyclopaedia Iranica, XVI, Fasc. 2, 2013a, pp. 136-141. (EN) Nikolaus Schindel, Kawād I i. Reign, in Encyclopaedia Iranica, XVI, Fasc. 2, 2013a, pp. 136-141. (EN) Nikolaus Schindel, Kawād I i. Reign, in Encyclopaedia Iranica, XVI, Fasc. 2, 2013a, pp. 136-141. (EN) Nikolaus Schindel, Kawād I i. Reign, in Encyclopaedia Iranica, XVI, Fasc. 2, 2013a, pp. 136-141.
Sebbene alcuni dei figli di Sukhra avrebbero poi servito Kavad, il potere dei Karen tornò nuovamente in auge soltanto durante il regno del figlio e successore di Kavad, Cosroe I Anushirvan (r. 531-579), che stando a quanto riferito dalle fonti si rammaricò per l'approccio adottato da Kavad con riguardo a quella famiglia, ragion per cui cercò di compensare conferendo loro la carica di comandante militare (spahbed) del Khorasan: Pourshariati (2017). (EN) Parvaneh Pourshariati, Kārin, su Encyclopaedia Iranica, iranicaonline.org, 2017.