Il Portale di Kainos - Il cinema visionario di Lars von Trier, su www.kainos-portale.com. URL consultato l'11 giugno 2020.
«...il regista è figlio unico di una coppia di naturisti che si consideravano orgogliosi del loro comunismo e del loro ateismo, ma che poi lo iscrissero ad un istituto (la Lundtofte Skole di Lyngby-Taarbæk) a quel tempo noto per i suoi sistemi pedagogici molto autoritari. Dunque, fin dalla prima adolescenza von Trier ha vissuto sulla propria pelle le sensazione di Verfremdung che scaturisce dal trovarsi fra due estremi: i campi nudisti, dove le regole erano considerate gli unici corpi estranei e da tenere lontani, e il sistema di disciplinamento di stampo quasi prussiano. Molto probabilmente, già allora deve aver iniziato a manifestarsi nel giovane Lars una forte diffidenza nei confronti di entrambi gli estremi: l’allegra anarchia flower power e i dispositivi tradizionali di irregimentazione.»