Costui era un erudito e un traduttore dal siriaco in greco, autore tra l'altro della versione di una serie di 62 favole siriache (ma di origine greca) che nella tradizione manoscritta viaggiano assieme al Syntipas (da cui l'equivoco di un Syntipas compilatore della raccolta). Vd. Maltese 1993, p. 9s. Le 62 favole tradotte da Andreopulo sono edite in Fabulae Aesopicae soluta oratione conscriptae, edidit Augustus Hausrath; ed. alteram curavit Herbert Hunger, I/2, Leipzig, BSB B. G. Teubner Verlagsgesellschaft, 1970, pp. 155-83, ISBN9783110252507. Enrico V. Maltese (a cura di), Il Libro di Sindbad. Novelle persiane medievali nella versione bizantina di Michele Andreopoulos, Torino, UTET, 1993.
Comparetti 1869, p. 30; Beck 1971, p. 46; Conca 2004, p. 5s., n. 1. La definizione di Andreopulo deriva da una paraetimologia dovuta alla somiglianza tra il nome della città e il greco μέλι (méli, «miele»), vd. Maltese 1993, p. 41, n. 2. Domenico Comparetti, Ricerche attorno al libro di Sindibâd, in Memorie del Regio Istituto Lombardo di Scienze e Lettere. Serie II, vol. 11, n. 1, 1869, pp. 29-54.
Comparetti 1869, p. 30; Beck 1971, p. 46; Conca 2004, p. 5s., n. 1. La definizione di Andreopulo deriva da una paraetimologia dovuta alla somiglianza tra il nome della città e il greco μέλι (méli, «miele»), vd. Maltese 1993, p. 41, n. 2. Domenico Comparetti, Ricerche attorno al libro di Sindibâd, in Memorie del Regio Istituto Lombardo di Scienze e Lettere. Serie II, vol. 11, n. 1, 1869, pp. 29-54.
La sezione che contiene il Syntipas è del XIV secolo, vd. Jernstedt 1912, p. II. Mich. Andreopuli Liber Syntipae, edidit Victor Jernstedt, St. Pétersbourg, Académie Impériale des Sciences, 1912.