Lidia Menapace, Discorso di una partigiana della cultura, su Bottega Partigiana, 8 maggio 2017. Il breve curriculum editoriale ne dice, tra altre cose: «Trasferitasi in Alto Adige nel 1952, fu – assieme a Waltraud Gebert Deeg – la prima donna eletta nel consiglio della Provincia autonoma di Bolzano nel 1964 e, in quella stessa legislatura, anche la prima donna a entrare nella Giunta provinciale. Considerata una delle voci più importanti del femminismo italiano, nel 1969 partecipa alla fondazione de “il manifesto”. Nel 1973 è tra le promotrici del movimento “Cristiani per il socialismo” ed entra a far parte del “Comitato per i diritti civili delle prostitute” come membro laico».
Donne e Politica, su mclink.it. URL consultato il 24 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2005).
Provincia di Bolzano, Gli organi. V legislatura in Provincia di Bolzano (PDF), su consiglio-bz.org, Consiglio della Regione autonoma Trentino-Alto Adige, 2011, pp. 303, 307, 311, 314. URL consultato il 26 giugno 2017 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).