Tale cifra, comunemente accettata, è probabilmente errata per difetto a causa dell'incompletezza dei documenti rimasti. Si veda: Giorgio Mezzalira e Cinzia Villani (a cura di), Anche a volerlo raccontare è impossibileArchiviato il 20 gennaio 2008 in Internet Archive., serie «I quaderni della memoria» 1/99. Circolo Culturale ANPI di Bolzano, 1999. Riportato il 7 marzo 2007
Rimane documentazione relativa all'uccisione di circa 60 internati, un numero probabilmente errato per difetto. Si veda: Il Lager di Bolzano-GriesArchiviato il 4 aprile 2007 in Internet Archive. dal sito web «A.N.P.I.». Riportato il 7 marzo 2007.
britannica.com
concise.britannica.com
Il campo di Bergen-Belsen era originalmente destinato ad ospitare ebrei «privilegiati» da scambiare con cittadini tedeschi in mano agli Alleati, per questo le condizioni di vita nel lager furono inizialmente migliori di quelle riscontrate altrove. L'avanzata sovietica ad Est modificò questo assetto quando migliaia di deportati iniziarono a giungere nel gennaio 1945, dopo estenuanti marce, trovando un campo totalmente impreparato a riceverli. Circa 35.000 deportati morirono nel periodo gennaio-aprile 1945 a causa delle epidemie causate dal sovraffollamento, dalle inesistenti condizioni igieniche e dall'alimentazione insufficiente. Altri 28.000 morirono dopo la liberazione del campo, avvenuta il 15 aprile 1945, ad opera delle forze britanniche. La stima di 63.000 morti non tiene quindi conto dei decessi avvenuti nei due anni precedenti. Si veda: (EN) Bergen-Belsen[collegamento interrotto] dal sito web «Encyclopaedia Britannica Concise». Riportato il 7 marzo 2007.
Il 12 luglio 1944 vennero fucilati, in località Cibeno, 67 internati politici del campo di Fossoli (Eccidio di Cibeno) come ritorsione per l'uccisione, avvenuta a Genova, di alcuni soldati tedeschi. Si veda: I fucilati al Poligono di CibenoArchiviato il 30 giugno 2013 in Internet Archive. dal sito web «ANED». Riportato l'8 marzo 2007.
fondazionefossoli.org
Campo Fossoli-La storia dal sito web «Fondazione Fossoli - Ex-Campo». Riportato l'8 marzo 2007.
Lista dei campi di concentramento: (EN) Concentration Camps: Full Listing of Camps, su jewishvirtuallibrary.org.; i nomi di 149 campi e 814 sottocampi suddivisi per paese ricavata da:
I numeri minimi riportati sono stati stabiliti in un rapporto dell'U.S. Army del 25 maggio 1945 sulla base dei documenti confiscati alla liberazione del campo e sono quindi probabilmente errati per difetto. Certamente i prigionieri di guerra sovietici inviati a Buchenwald per essere fucilati non vennero registrati come internati del campo e quindi sono esclusi dal conteggio effettuato dall'esercito statunitense. Gli altri numeri riportati rappresentano una media comunemente accettata, tratta da elaborazioni successive. Per approfondire si veda: (EN) Buchenwald Death StatisticsArchiviato il 18 marzo 2007 in Internet Archive. dal sito web «Scrapbookpages.com». Riportato il 7 marzo 2007.
thirdreichruins.com
Il numero di «oltre» 74.000 è riportato sulla lapide commemorativa situata a Flossenbürg, anche se gli studi successivi concordano sulla cifra indicativa di 30.000 vittime. Si veda: (EN) Flossenbürg Concentration Camp Site dal sito web «Third Reich in Ruins». Riportato l'8 marzo 2007.
(EN) Flossenburg dal sito web «United States Holocaust Memorial Museum». Riportato l'8 marzo 2007.
web.archive.org
(EN, PL) Le statistiche, su en.auschwitz.org.pl (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2010). dal sito web del museo di Auschwitz.
Tale cifra, comunemente accettata, è probabilmente errata per difetto a causa dell'incompletezza dei documenti rimasti. Si veda: Giorgio Mezzalira e Cinzia Villani (a cura di), Anche a volerlo raccontare è impossibileArchiviato il 20 gennaio 2008 in Internet Archive., serie «I quaderni della memoria» 1/99. Circolo Culturale ANPI di Bolzano, 1999. Riportato il 7 marzo 2007
Rimane documentazione relativa all'uccisione di circa 60 internati, un numero probabilmente errato per difetto. Si veda: Il Lager di Bolzano-GriesArchiviato il 4 aprile 2007 in Internet Archive. dal sito web «A.N.P.I.». Riportato il 7 marzo 2007.
I numeri minimi riportati sono stati stabiliti in un rapporto dell'U.S. Army del 25 maggio 1945 sulla base dei documenti confiscati alla liberazione del campo e sono quindi probabilmente errati per difetto. Certamente i prigionieri di guerra sovietici inviati a Buchenwald per essere fucilati non vennero registrati come internati del campo e quindi sono esclusi dal conteggio effettuato dall'esercito statunitense. Gli altri numeri riportati rappresentano una media comunemente accettata, tratta da elaborazioni successive. Per approfondire si veda: (EN) Buchenwald Death StatisticsArchiviato il 18 marzo 2007 in Internet Archive. dal sito web «Scrapbookpages.com». Riportato il 7 marzo 2007.
Il 12 luglio 1944 vennero fucilati, in località Cibeno, 67 internati politici del campo di Fossoli (Eccidio di Cibeno) come ritorsione per l'uccisione, avvenuta a Genova, di alcuni soldati tedeschi. Si veda: I fucilati al Poligono di CibenoArchiviato il 30 giugno 2013 in Internet Archive. dal sito web «ANED». Riportato l'8 marzo 2007.
Copia archiviata, su crdp.ac-reims.fr. URL consultato il 7 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2007).