«
Campo di cielo, alla figura di San Cristoforo al naturale che col bimbo sulle spalle e il bastone in pugno guada acque azzurre, increspate d'argento; le acque occupano il primo campo di una campagna partita; l'insieme è accompagnato a sinistra da una torre in raffigurazione naturalistica, munita di tre merli alla guelfa, finestrata e chiusa di nero, sormontata da una corona all'antica d'oro; la torre è fondata in un terreno arido e bruno al naturale, questi occupante il secondo campo della campagna.»