Nell'edizione del 1875 e nelle edizioni successive, la voce del Dictionary of Greek and Roman Antiquities (SMIGRA) di Leonhard Schmitz sui Ludi Saeculares identificava i giochi taurini con i Ludi Tarentini. Tale identificazione acquistò credito nei circoli letterari classicheggianti inglesi, come indicato nelle note alla traduzione effettuata da Edward Lytton del Carmen Saeculare di Orazio, pubblicato in Schiller and Horace (Routledge, 1875, pp. 423–424), in cui si citava un'edizione all'epoca comune del Dictionary di Schmitz. Nell'edizione del 1890 dello SMIGRA fu aggiunta una voce separata per i Ludi TauriiArchiviato il 9 luglio 2012 in Archive.is., con alcuni punti dubbi (si veda la nota di Bill Thayer alla voce Ludi Saeculares nell'edizione del 1875, riportata da LacusCurtius, dello SMIGRA, come anche la sua traduzione del testo e della nota della voce Taurii Ludi nel lavoro di Daremberg e Saglio, Dictionnaire des Antiquités Grecques et Romaines). L'erronea identificazione fu tuttavia perpetuata nel Century Dictionary del 1891 (pp. 6189, 6199) ed edizioni successive. Comunque, già nel 1701 Thomas Dempster aveva posto in evidenza nelle sue note all'Antiquitatum Romanorum Corpus Absolutissimum di Johannes Rosinus che "molti confondono i giochi taurini con i giochi secolari, ma essi sono in errore: [i due] sono completamente differenti" (p. 340). Ludwig Preller riconosceva le similitudini, ma ipotizzava che i giochi taurini fossero tenuti in maniera irregolare laddove i giochi secolari furono effettuati ininterrottamente; Römische Mythologie (1881), vol. 1, p. 92.
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La forma Taurilia è una lettura alternativa del passaggio pertinente di Livio, XXXIX,22; essa è inclusa come lemma nel Totius Latinitatis Lexicon di Egidio Forcellini (ed. 1828, p. 708) e compare in alcune edizioni più vecchie di Livio e fra gli studiosi del XIX secolo. Si veda la nota nell'edizione di Livio del 1825 (p. 402) curata da Arnold Drakenborch e Johann Freinsheim.
Nell'edizione del 1875 e nelle edizioni successive, la voce del Dictionary of Greek and Roman Antiquities (SMIGRA) di Leonhard Schmitz sui Ludi Saeculares identificava i giochi taurini con i Ludi Tarentini. Tale identificazione acquistò credito nei circoli letterari classicheggianti inglesi, come indicato nelle note alla traduzione effettuata da Edward Lytton del Carmen Saeculare di Orazio, pubblicato in Schiller and Horace (Routledge, 1875, pp. 423–424), in cui si citava un'edizione all'epoca comune del Dictionary di Schmitz. Nell'edizione del 1890 dello SMIGRA fu aggiunta una voce separata per i Ludi TauriiArchiviato il 9 luglio 2012 in Archive.is., con alcuni punti dubbi (si veda la nota di Bill Thayer alla voce Ludi Saeculares nell'edizione del 1875, riportata da LacusCurtius, dello SMIGRA, come anche la sua traduzione del testo e della nota della voce Taurii Ludi nel lavoro di Daremberg e Saglio, Dictionnaire des Antiquités Grecques et Romaines). L'erronea identificazione fu tuttavia perpetuata nel Century Dictionary del 1891 (pp. 6189, 6199) ed edizioni successive. Comunque, già nel 1701 Thomas Dempster aveva posto in evidenza nelle sue note all'Antiquitatum Romanorum Corpus Absolutissimum di Johannes Rosinus che "molti confondono i giochi taurini con i giochi secolari, ma essi sono in errore: [i due] sono completamente differenti" (p. 340). Ludwig Preller riconosceva le similitudini, ma ipotizzava che i giochi taurini fossero tenuti in maniera irregolare laddove i giochi secolari furono effettuati ininterrottamente; Römische Mythologie (1881), vol. 1, p. 92.
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Nell'edizione del 1875 e nelle edizioni successive, la voce del Dictionary of Greek and Roman Antiquities (SMIGRA) di Leonhard Schmitz sui Ludi Saeculares identificava i giochi taurini con i Ludi Tarentini. Tale identificazione acquistò credito nei circoli letterari classicheggianti inglesi, come indicato nelle note alla traduzione effettuata da Edward Lytton del Carmen Saeculare di Orazio, pubblicato in Schiller and Horace (Routledge, 1875, pp. 423–424), in cui si citava un'edizione all'epoca comune del Dictionary di Schmitz. Nell'edizione del 1890 dello SMIGRA fu aggiunta una voce separata per i Ludi TauriiArchiviato il 9 luglio 2012 in Archive.is., con alcuni punti dubbi (si veda la nota di Bill Thayer alla voce Ludi Saeculares nell'edizione del 1875, riportata da LacusCurtius, dello SMIGRA, come anche la sua traduzione del testo e della nota della voce Taurii Ludi nel lavoro di Daremberg e Saglio, Dictionnaire des Antiquités Grecques et Romaines). L'erronea identificazione fu tuttavia perpetuata nel Century Dictionary del 1891 (pp. 6189, 6199) ed edizioni successive. Comunque, già nel 1701 Thomas Dempster aveva posto in evidenza nelle sue note all'Antiquitatum Romanorum Corpus Absolutissimum di Johannes Rosinus che "molti confondono i giochi taurini con i giochi secolari, ma essi sono in errore: [i due] sono completamente differenti" (p. 340). Ludwig Preller riconosceva le similitudini, ma ipotizzava che i giochi taurini fossero tenuti in maniera irregolare laddove i giochi secolari furono effettuati ininterrottamente; Römische Mythologie (1881), vol. 1, p. 92.