Michael Bryan, Bryan's Dictionary of Painters and Engravers (Nuova edizione, riveduta e ampliata, a cura di George C. Williamson), Londra, Bell, 1903, I, p. 91 (accessibile gratuitamente on-line in Internet Archive.).
Interpretò perfino, nel 1826, la parte originariamente tenorile di Georges Brown in una bislacca versione inglese de La Dame blanche (The white maid) di Boieldieu (cfr.: Pearce, p. 139.; Meloncelli.).
Volume II, pp. 105-106.. Sulla stessa linea anche la testimonianza diretta di un altro attore, George Vandenhoff: «A suo onore, Madame Vestris non poneva solo un'attenzione scrupolosa a non offendere il decoro con parole od azioni, ma sapeva molto bene come reprimere negli altri ogni tentativo di doppio senso, o di insinuazione maliziosa. La green-room del Covent Garden era un ridotto teatrale estremamente piacevole, da cui era bandita ogni parola od allusione che non sarebbe stata tollerata in un salotto» (George Vanderhoff, Dramatic Reminiscences; or, actors and actresses in England and America, Londra, Cooper, 1860, p. 47; accessibile gratuitamente on-line in openlibrary.org.)
Cfr. ad esempio Paul J. Buczkowski, "Associates of James Planche"., Buczkowski Personal Website, University of Michigan (consultato il 16 novembre 2010). Secondo l'Encyclopaedia Britannica (voce: box set (theatre).), invece, il fatto sarebbe avvenuto nel 1832, sempre ad opera di Madame Vestris, nell'allestimento di The Conquering Game di William Bayle Bernard. Anche Wilson e Goldfarb fanno risalire all'incirca al 1832 l'introduzione della "scena a scatola" da parte di Madame Vestris (p. 262).
Mrs. Cornwell Baron Wilson, Our actresses; or, Glances at Stage Favourites, Past and Present, Londra, Smith, Elder & co., 1844, II, tavola annessa alla pagina 184 (il testo è accessibile on-line come ebook-gratis in books.google.).
(FR) Mémoires de J.-F. Talma écrits par lui même, et recueillis et mis en ordre sur les papiers de sa famille par Alexandre Dumas, Parigi, Souverain, 1849, II, pp. 235 e segg. (accessibile gratuitamente on-line come ebook-gratis Google.).
The Musical World, 24 ottobre 1839, n. CLXXXVIII, Nuova Serie n. XCV, p. 398 (accessibile gratuitamente on-line in books.google.).
Volume I, p. 242 (accessibile gratuitamente on-line in books.google.)
Volume II, pp. 105-106.. Sulla stessa linea anche la testimonianza diretta di un altro attore, George Vandenhoff: «A suo onore, Madame Vestris non poneva solo un'attenzione scrupolosa a non offendere il decoro con parole od azioni, ma sapeva molto bene come reprimere negli altri ogni tentativo di doppio senso, o di insinuazione maliziosa. La green-room del Covent Garden era un ridotto teatrale estremamente piacevole, da cui era bandita ogni parola od allusione che non sarebbe stata tollerata in un salotto» (George Vanderhoff, Dramatic Reminiscences; or, actors and actresses in England and America, Londra, Cooper, 1860, p. 47; accessibile gratuitamente on-line in openlibrary.org.)
Interpretò perfino, nel 1826, la parte originariamente tenorile di Georges Brown in una bislacca versione inglese de La Dame blanche (The white maid) di Boieldieu (cfr.: Pearce, p. 139.; Meloncelli.).
Cfr. ad esempio Paul J. Buczkowski, "Associates of James Planche"., Buczkowski Personal Website, University of Michigan (consultato il 16 novembre 2010). Secondo l'Encyclopaedia Britannica (voce: box set (theatre).), invece, il fatto sarebbe avvenuto nel 1832, sempre ad opera di Madame Vestris, nell'allestimento di The Conquering Game di William Bayle Bernard. Anche Wilson e Goldfarb fanno risalire all'incirca al 1832 l'introduzione della "scena a scatola" da parte di Madame Vestris (p. 262).
Casaglia (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013). (consultato l'8 giugno 2011); Sadie, p. 979
Ad esempio al Royal National Theatre di Londra nel 2010, in un'edizione che è stata anche tele-trasmessa nei cinema di tutto il mondo attraverso National Theatre Live (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2014)..
(EN) Hugh Chisholm (a cura di), Vestris, Lucia Elizabeth, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.. Loan of a Lover è un vaudeville in un atto di James Planché, andato in scena nel 1834; Paul Pry è una farsa in tre atti di John Poole (1786–1872), andata in scena nel 1825; Naval Engagements è una commedia in due atti di Charles Dance (1794–1863), andata in scena nel 1838. In tutti e tre i casi Madame Vestris fu tra i primi protagonisti, quando non si trattava addirittura di sue produzioni.