«Mi ritrovai con un piacevolissimo problema: due grandi calciatori [Mauro Germán Camoranesi e Zambrotta, ndr] per un ruolo. Decisi che i grandi calciatori devono giocare sempre, anche a costo di cambiare ruolo. Proposi a Gianluca di provare a giocare difensore esterno a sinistra, dicendogli che a mio parere aveva le caratteristiche perfette [...] In poco tempo calciava e crossava quasi meglio di sinistro che di destro.», cfr. Zambrotta; Fontanesi. Gianluca Zambrotta, Paolo Fontanesi, Una vita da terzino, Milano, Kowalski, 2014, ISBN978-88-7496-849-7.
« [...] Lippi propone una filosofia di gioco completamente diversa con uno schieramento decisamente orientato alla fase offensiva. Sin dalla sua prima stagione, il suo modulo di gioco preferito è il 4-3-3, con i tre attaccanti che però si sacrificano parecchio in fase difensiva e che garantiscono l'equilibrio tattico necessario alla squadra. [...] Cambiano anche diversi protagonisti in campo, con gli attaccanti Fabrizio Ravanelli e Gianluca Vialli che vengono sostituiti dopo il trionfo di Roma del 1996 da un giovane Christian Vieri e dal croato Alen Bokšić, a loro volta rimpiazzati da Filippo Inzaghi dopo un solo anno, nell'estate del 1997. Quello che non cambia, però, è la duttilità tattica della squadra, che si mantiene ai più alti livelli europei nonostante questo alternarsi di giocatori, soprattutto in attacco», cfr. Daniele Malito, Le squadre più forti di sempre: la Juve di Lippi, su it.uefa.com, 16 maggio 2016. URL consultato il 20 maggio 2016.
Corrado Parlati, Un cuore per due amori – Marcello Lippi, su spaziojuve.it, 24 febbraio 2013. URL consultato il 23 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2013).
#OnThisDay iniziava l'avventura Lippi, su juventus.com, 24 luglio 2015. URL consultato il 24 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
Stefano Agresti e Mario Gherarducci, Lippi scopre le carte: "Cara Juve, ti lascio", in Corriere della Sera, 13 dicembre 1998, p. 41 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2015).
Grazie Lippi, su www2.raisport.rai.it, 11 gennaio 2002. URL consultato il 16 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014).