La storia della Legione di Cristo in sintesi, su legionariesofchrist.org, Legionari di Cristo. URL consultato il 18 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2013).
Fichter raccontò che ogni volta che Maciel doveva fare un viaggio riceveva l'equivalente di 10.000 dollari in contanti. Al ritorno non restituiva nulla e non consegnava le ricevute delle spese ("Saving what can be saved", First Things, 9 febbraio 2009)
Francesco Antonio Grana, Vaticano, Legionari di Cristo si ripuliscono l'immagine. Lotta per le nuove nomine, Il Fatto Quotidiano, 13 gennaio 2014: «... come racconta John Thavis, vaticanista del Catholic News Service, nel suo libro “I diari vaticani” (Castelvecchi), al momento della sua morte aveva almeno cinque identità diverse. “Come Raúl Rivas – scrive Thavis – era l'amante di Norma Hilda e il padre di sua figlia a Madrid. Durante i suoi ultimi giorni in Florida – prosegue il giornalista statunitense – i suoi segretari personali avevano ricevuto istruzioni di liquidare queste identità e i fondi fiduciari, le proprietà e i conti in banca a esse associati e sparsi in tutto il mondo, un patrimonio personale segreto stimabile intorno ai trenta milioni di dollari”. Prima che “nuestro Padre”, come Maciel veniva chiamato nella sua congregazione, morisse, al suo capezzale si presentarono la moglie e la figlia che si chiama anche lei Norma come la madre. Maciel non le fece allontanare e disse ai suoi assistenti: “Voglio stare con loro”. “La comparsa dell'amante e della figlia di Maciel – racconta Thavis – allarmò molto i suoi collaboratori, tanto che fu chiamato subito il quartier generale della Legione a Roma, e in breve tempo i dirigenti dell'ordine erano accalcati nella stanza di Maciel, a Jacksonville, assieme alle due Norma. E a un esorcista: qualche assistente di Maciel aveva ritenuto che questo improvviso rifiuto delle cose religiose potesse essere opera del diavolo. Verso la fine, Maciel rifiutò di confessare i suoi peccati disperando del perdono di Dio, e quando un fratello Legionario cercò di ungerlo con l'olio santo, gridò: ‘Ho detto di no!'». V. anche José Manuel Vidal/Idoia Sota, El legionario que murió cuatro veces y no quiso confesarse. Las últimas horas de Marcial Maciel, fundador de los Legionarios de Cristo. ¿Fue sometido a un exorcismo antes de morir?, Periodista Digital, 1º febbraio 2010
Torres seppe degli abusi sessuali negli anni '40, ma tacque per paura di Maciel. Un'inchiesta della rivista spagnola Interviù, pubblicata l'11 giugno 2010 (La millonaria hija del padre MacielArchiviato il 30 aprile 2014 in Internet Archive.), rivelò che Torres dal 1984 al 1995 aiutò più volte Maciel a dotare la figlia spagnola e sua madre di un patrimonio immobiliare valutato tra gli 8 e i 12 milioni di euro
Le vittime di Maciel continuarono a essere definite ex legionari rancorosi che avevano ingigantito le loro accuse per viltà e per odio verso di lui e la congregazione. Per questo non erano stati creduti, anche perché nessuno sapeva o si era accorto di nulla. Le accuse di tossicodipendenza e di appropriazione di beni della congregazione da parte di Maciel erano comunque false (Calling out Jim FairArchiviato il 5 novembre 2015 in Internet Archive., Life after RC, 28 aprile 2010. Jim Fair è il portavoce dei Legionari di Cristo negli USA)
Sodano intervenne presso le autorità italiane per ottenere le varianti necessarie alla costruzione dell'Ateneo Regina Apostolorum. Intervenne ancora quando la Congregazione per l'educazione cattolica della Santa Sede non riconobbe l'Ateneo come università pontificia (Maciel ne fu molto irritato: cercò di ingraziarsi l'allora prefetto, il cardinale Pio Laghi, e poi il suo successore, il cardinale Zenon Grocholewski con il regalo di una Mercedes. Entrambi rifiutarono il dono). Un suo nipote fu assunto dai legionari come consulente della costruzione (The "other" kingdom, Life after RC, 12 aprile 2010)
Francesco Antonio Grana, Vaticano, Legionari di Cristo si ripuliscono l'immagine. Lotta per le nuove nomine, Il Fatto Quotidiano, 13 gennaio 2014: «... come racconta John Thavis, vaticanista del Catholic News Service, nel suo libro “I diari vaticani” (Castelvecchi), al momento della sua morte aveva almeno cinque identità diverse. “Come Raúl Rivas – scrive Thavis – era l'amante di Norma Hilda e il padre di sua figlia a Madrid. Durante i suoi ultimi giorni in Florida – prosegue il giornalista statunitense – i suoi segretari personali avevano ricevuto istruzioni di liquidare queste identità e i fondi fiduciari, le proprietà e i conti in banca a esse associati e sparsi in tutto il mondo, un patrimonio personale segreto stimabile intorno ai trenta milioni di dollari”. Prima che “nuestro Padre”, come Maciel veniva chiamato nella sua congregazione, morisse, al suo capezzale si presentarono la moglie e la figlia che si chiama anche lei Norma come la madre. Maciel non le fece allontanare e disse ai suoi assistenti: “Voglio stare con loro”. “La comparsa dell'amante e della figlia di Maciel – racconta Thavis – allarmò molto i suoi collaboratori, tanto che fu chiamato subito il quartier generale della Legione a Roma, e in breve tempo i dirigenti dell'ordine erano accalcati nella stanza di Maciel, a Jacksonville, assieme alle due Norma. E a un esorcista: qualche assistente di Maciel aveva ritenuto che questo improvviso rifiuto delle cose religiose potesse essere opera del diavolo. Verso la fine, Maciel rifiutò di confessare i suoi peccati disperando del perdono di Dio, e quando un fratello Legionario cercò di ungerlo con l'olio santo, gridò: ‘Ho detto di no!'». V. anche José Manuel Vidal/Idoia Sota, El legionario que murió cuatro veces y no quiso confesarse. Las últimas horas de Marcial Maciel, fundador de los Legionarios de Cristo. ¿Fue sometido a un exorcismo antes de morir?, Periodista Digital, 1º febbraio 2010
Home page Fondazione Regnum Christi, su fondazioneregnumchristi.it. URL consultato il 21 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2015).
Le vittime di Maciel continuarono a essere definite ex legionari rancorosi che avevano ingigantito le loro accuse per viltà e per odio verso di lui e la congregazione. Per questo non erano stati creduti, anche perché nessuno sapeva o si era accorto di nulla. Le accuse di tossicodipendenza e di appropriazione di beni della congregazione da parte di Maciel erano comunque false (Calling out Jim FairArchiviato il 5 novembre 2015 in Internet Archive., Life after RC, 28 aprile 2010. Jim Fair è il portavoce dei Legionari di Cristo negli USA)
Torres seppe degli abusi sessuali negli anni '40, ma tacque per paura di Maciel. Un'inchiesta della rivista spagnola Interviù, pubblicata l'11 giugno 2010 (La millonaria hija del padre MacielArchiviato il 30 aprile 2014 in Internet Archive.), rivelò che Torres dal 1984 al 1995 aiutò più volte Maciel a dotare la figlia spagnola e sua madre di un patrimonio immobiliare valutato tra gli 8 e i 12 milioni di euro
Prima del 2010 c'era l'obbligo di aderire anche alla persona del fondatore: nel 2009 il portavoce della congregazione, Paolo Scarafoni, nel dare la notizia di una paternità di Maciel, smentì che i legionari stessero pensando di ”disconoscere” il fondatore o di attenuare il legame che lo lega alla congregazione, esprimendo grande gratitudine e dichiarando di voler portare avanti il carisma trasmesso da lui (Legionari di Cristo: Padre Maciel ebbe una figlia dall'amante, ASCA, 4 febbraio 2009)
Docufilm "Voto de silencio", trasmesso in Italia dal canale satellitare Current TV
zenit.org
Colina è un membro del Regnum Christi ed è stato fino al settembre del 2011 il direttore dell'agenzia di stampa. Zenit. L'editore di Zenit è una società non profit dello Stato di New York, l'Innovative Media Inc. Il proprietario di Innovative Media è il Grupo Integer e i proprietari del Grupo Integer sono i Legionari di Cristo.