«Tuttavia, è probabilmente da recepire la proposta di ricostruzione del nome Marcianus nel Martirologium Hyeronimianum (secolo IV), che sarebbe così la più antica menzione del Santo insieme alla Passio del martire Pellegrino [...]»
Massara, Francesca Paola, Marciano di Siracusa nell'iconografia siciliana, in Messana, Lombino, Costanza (a cura di), Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità: atti del I convegno di studi; (Palermo, 29 - 30 ottobre 2010), Salvatore Sciascia, 2012, pp. 275-292.
Va però sottolineato che nei martirologi di Floro, Adone, Usuardo, Notkero viene fatta una netta distinzione tra il Rufino di Siracusa, posto al 21 giugno, e quello di Capua posto al 27 agosto. Vd. Campione, 2005, p. 21. Ada Campione, Il Martirologio Geronimiano e la Sicilia:esempi di agiografia regionale, in Vetera Christianorum, vol. 42, 2005, pp. 15-35.
Vd. Massara, Francesca Paola, 2012, p. 277. Massara, Francesca Paola, Marciano di Siracusa nell'iconografia siciliana, in Messana, Lombino, Costanza (a cura di), Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità: atti del I convegno di studi; (Palermo, 29 - 30 ottobre 2010), Salvatore Sciascia, 2012, pp. 275-292.
E. Mioni, I kontakia di Gregorio di Siracusa, Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata 1, 1947, 204-206; sull’attribuzione del kontakion a Gregorio cfr. Pricoco, Un esempio di agiografia regionale cit., 347, nota 66. Vd. per approfondire Campione, 2005, pp. 23-35. Ada Campione, Il Martirologio Geronimiano e la Sicilia:esempi di agiografia regionale, in Vetera Christianorum, vol. 42, 2005, pp. 15-35.
Vd. Massara, Francesca Paola, 2012, p. 277, n. 5; Rivista di storia della chiesa in Italia, 1982, p. 64. Per la definizione petrina della chiesa siracusana nei documenti citati vd. Koinōnia. Vol. 15, 1991, p. 80. Massara, Francesca Paola, Marciano di Siracusa nell'iconografia siciliana, in Messana, Lombino, Costanza (a cura di), Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità: atti del I convegno di studi; (Palermo, 29 - 30 ottobre 2010), Salvatore Sciascia, 2012, pp. 275-292. Rivista di storia della chiesa in Italia, Roma, Istituto grafico tiberino, 1982, ISBN non esistente.
Vd. ampia bibliografia in Massara, Francesca Paola, 2012, p. 276. Massara, Francesca Paola, Marciano di Siracusa nell'iconografia siciliana, in Messana, Lombino, Costanza (a cura di), Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità: atti del I convegno di studi; (Palermo, 29 - 30 ottobre 2010), Salvatore Sciascia, 2012, pp. 275-292.
Massara, Francesca Paola, 2012, p. 283 che rimanda a P. Testini, Gli apostoli Pietro e Paolo nella più antica iconografia cristiana, in Studi Petriani, a cura di S. Garofalo, M. Maccarrone, J. Ruysschart, P. Testini, Roma, 1968, pp. 103-130; F. Bisconti, Pietro, in Temi di Iconografia Paleocristiana, a cura di F. Bisconti, Città del Vaticano, 2000, pp. 258-259. Massara, Francesca Paola, Marciano di Siracusa nell'iconografia siciliana, in Messana, Lombino, Costanza (a cura di), Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità: atti del I convegno di studi; (Palermo, 29 - 30 ottobre 2010), Salvatore Sciascia, 2012, pp. 275-292.
Massara, Francesca Paola, 2012, pp. 284-285. Massara, Francesca Paola, Marciano di Siracusa nell'iconografia siciliana, in Messana, Lombino, Costanza (a cura di), Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità: atti del I convegno di studi; (Palermo, 29 - 30 ottobre 2010), Salvatore Sciascia, 2012, pp. 275-292.
Massara, Francesca Paola, 2012, pp. 286-287. Massara, Francesca Paola, Marciano di Siracusa nell'iconografia siciliana, in Messana, Lombino, Costanza (a cura di), Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità: atti del I convegno di studi; (Palermo, 29 - 30 ottobre 2010), Salvatore Sciascia, 2012, pp. 275-292.
Massara, Francesca Paola, 2012, p. 287; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, pp. 320-324; P. Orsi, Esplorazioni nella Cripta di S. Marziano, pp. 391-402. Massara, Francesca Paola, Marciano di Siracusa nell'iconografia siciliana, in Messana, Lombino, Costanza (a cura di), Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità: atti del I convegno di studi; (Palermo, 29 - 30 ottobre 2010), Salvatore Sciascia, 2012, pp. 275-292.
Massara, Francesca Paola, 2012, p. 291. Massara, Francesca Paola, Marciano di Siracusa nell'iconografia siciliana, in Messana, Lombino, Costanza (a cura di), Vescovi, Sicilia, Mediterraneo nella tarda antichità: atti del I convegno di studi; (Palermo, 29 - 30 ottobre 2010), Salvatore Sciascia, 2012, pp. 275-292.
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Per approfondire la discussione sul Synax. e la data del 9 luglio riferita al solo Pancrazio o anche a Marciano, vd.: Lanzoni, 1927, p. 618; Rizzo, 2006, p. 87; Pricoco, 1991, p. 146. Pricoco in particolare afferma che:
«Le uniche varianti documentate nel Sinassario sono la consacrazione congiunta di Marciano e di Pancrazio ad opera di Pietro e di Paolo - limitata alla notizia dedicata il 9 luglio al solo vescovo di Taormina - [...]»
Le indicazioni dell'encomiasta hanno trovato conferma negli scavi archeologici condotti nel '900, i quali hanno riportato alla luce nell'Akradina, elementi tipici della simbologia ebraica risalenti proprio al III o IV secolo. Vd. Gebbia, 1979, pp. 247-248; Cfr. C. Colafemmina, Ipogei ebraici. Cit. in Scandaliato, Mulè, 2002, p. 15. Clara Gebbia, Comunità ebraiche nella Sicilia imperiale e tardo antica, in Archivio Storico Sicilia Orientale, vol. 75, 1979, pp. 241-275, ISBN non esistente. Angela Scandaliato, Nuccio Mulè, La sinagoga e il bagno rituale degli ebrei di Siracusa, con una nota epigrafica di Cesare Colafemmina, Firenze, Casa Editrice Giuntina, 2002, ISBN88-8057-158-3.
La tradizione locale ha legato in passato il nome di Marciano ad un'isola del Plemmirio: l'isola di S. Marciano. Tommaso Fazello dice che quest'isoletta era la stessa in cui secoli prima gli Ateniesi posero il loro trofeo dopo aver sconfitto i Siracusani in una battaglia navale (Spedizione ateniese in Sicilia). Fazello, Della storia di Sicilia, ed. 1817, p. 141. Mentre altri storici siracusani dicono che non si sa con certezza quale fosse quest'isola, poiché ve ne erano due poste di fronte al Plemmirio. Vd. Giacomo Buonanni e Colonna, Delle antiche Siracuse, 1717, p. 124. Per il trofeo degli Ateniesei vd. Silvano Vinceti, Area marina protetta del Plemmirio, 2006, p. 50.
Continua quindi osservando che essi, divenuti coloni liberi e ricchi, per controversia alla religione cristiana, avessero potuto effettivamente fare qualche martire. Vd. D. G. Lancia di Brolo, Storia della Chiesa di Sicilia nei primi dieci secoli del Cristianesimo, Palermo 1880. Vol. 1, p. 47, citato in Scandaliato, Mulè, 2002, p. 14, n. 4. Angela Scandaliato, Nuccio Mulè, La sinagoga e il bagno rituale degli ebrei di Siracusa, con una nota epigrafica di Cesare Colafemmina, Firenze, Casa Editrice Giuntina, 2002, ISBN88-8057-158-3.
Vd. anche la spiegazione dello studioso mons. De Gregorio il quale afferma che Peregrino non può essere contemporaneo di Marciano, e quindi la frase "Marciani doctrina imbutus" deve intendersi come un insegnamento morale, un discepolo ideale. Cit. San Libertino di Agrigento Vescovo e martire, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it. URL consultato il 9 settembre 2015.
Per approfondire la discussione sul Synax. e la data del 9 luglio riferita al solo Pancrazio o anche a Marciano, vd.: Lanzoni, 1927, p. 618; Rizzo, 2006, p. 87; Pricoco, 1991, p. 146. Pricoco in particolare afferma che:
«Le uniche varianti documentate nel Sinassario sono la consacrazione congiunta di Marciano e di Pancrazio ad opera di Pietro e di Paolo - limitata alla notizia dedicata il 9 luglio al solo vescovo di Taormina - [...]»