«[…] oltre a un'intimità di cui resta, nelle fonti, qualche traccia allusiva (è ancora
Susinno a informarci che nel 1603, ventiseienne, Minniti si era sposato «per poter più quietamente vivere, perché alquanto infastidivalo la torbidezza dell'amico»: accenno un po' generico che può essere naturalmente interpretato in molti modi) […]»