Per quanto riguarda l'uso del termine larga, Johannes Vetulus de Anagnia, teorista italiano della musica attivo nel Trecento, scrive nel suo Liber de musica: "Nomina vero ipsarum [figurarum] sunt haec, scilicet larga, longa, brevis, semibrevis et minima" ("I nomi di tali [note] sono i seguenti, cioè larga, lunga, breve, semibreve e minima"). Nella versione elettronica ai paragrafi 30-31.
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Notazione, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 28 giugno 2015.