E. Borgna, Fenomenologia scheleriana e psicopatologia degli strati depressivi, in: Id., Nei luoghi perduti della follia, Milano 2008, 245-246. Sempre Borgna osserva: "Nel 1965/66 uscirono alcuni lavori di Morselli e miei in contrapposizione alla linea fenomenologico-esistenziale sostenuta da Cargnello, da Callieri e da Bovi. In questi lavori avevo cercato di attribuire un maggiore spessore metodologico a quello che Morselli aveva scritto fondandosi esclusivamente sulla sua intuizione, sulla lettura di Scheler e di Minkowski"Eugenio Borgna tra Psichiatria e Fenomenologia, su humantrainer.com.