Missale Romanum 1920. URL consultato il 3 aprile 2022. Ospitato su Internet Archive.
Ritus servandus in celebratione Missae, II, 1: confrontare L'edizione del 1962 (PDF) (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016). E con quella del 1920, su archive.org. o anche l'originale di san Pio V nel 1570 (Manlio Sodi, Achille Maria Triacca, Missale Romanum: Editio Princeps (1570), Libreria Editrice Vaticana, 1988 ISBN 978-88-209-2547-5)
(LA) Missale Romanum, 1604. URL consultato il 3 aprile 2022. Ospitato su Google Books.
"Prolatis verbis consecrationis deponit Calicem super Corporale, et dicens secrete: Haec quotiescumque feceritis, in mei memoriam facietis. genuflexus adorat; surgit, ostendit populo, deponit ..." (Missale Romanum ex decreto sacrosancti Concilij Tridentini restitutum, Pii Quinti pontificis maximi iussu editum, et Clementis VIII. auctoritate recognitum, Ex Typographia Vaticana, 1604, pag. 253). Questo testo si trova in sostanza anche nell'ultima edizione tridentina del Messale Romano: "Quibus verbis prolatis, deponit calicem super altare, et dicens: Haec quotiescúmque fecéritis, in mei memóriam faciétis. genuflexus adorat: ....
Missale Romanum (PDF), su media.musicasacra.com, 1962. URL consultato l'8 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Ritus servandus in celebratione Missae, II, 1: confrontare L'edizione del 1962 (PDF) (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016). E con quella del 1920, su archive.org. o anche l'originale di san Pio V nel 1570 (Manlio Sodi, Achille Maria Triacca, Missale Romanum: Editio Princeps (1570), Libreria Editrice Vaticana, 1988 ISBN 978-88-209-2547-5)