Algernon Swinburne arrivò ad affermare che la commedia non aveva paragoni con altre opere; unica eccezione notevole al generale apprezzamento fu George Bernard Shaw, che nel 1898 definì poveri e volgari i principali dialoghi (in Dramatic opinions and essays., vol.2, p.418; poi in Edwin Wilson, Shaw on Shakespeare: An Anthology of Bernard Shaw's Writings on the Plays and Productions of Shakespeare., New York 1961).
William George Clark, The Works of William Shakespeare (PDF), a cura di William Alois Wright, Cambridge, Macmillan, 1863, p. XLIV.. URL consultato il 16 maggio 2008.
Dall'articolo dell'enciclopedia Britannica (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2007). del 1911 ma anche in Allison Gaw, Is Shakespeare's Much Ado a Revised Earlier Play? in "PMLA", n. 3, vol. 50, pubblicato dalla Modern Language Association of America, settembre 1935, pagg 715-738.
(EN) Treasures in Full, Shakespeare quartos, su bl.uk, British Library. URL consultato il 16 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2016).
Si veda, a tal proposito, il confronto (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2008). tra il quarto ed il first folio.