Il nome di Anna B[enarida] compare nella ricerca di Grazia Loparca sugli ebrei ospitati in case religiose in Italia. Della presenza dei due fratellini Benarida all'orfanotrofio si parla invece in una relazione presentata nel 1975 dal vescovo di Massa Marittima Mons. Lorenzo Vivaldo: «Il defunto Mons. Alessandro Franceschi, allora parroco della Cattedrale di Massa Marittima, con l’appoggio del Vescovo di allora SE Mons. Faustino Baldini, ricoverò due fanciulli ebrei, della famiglia Bedarida, e li salvò affidandoli all’orfanotrofio di Montieri, diretto dalle Suore Stimmatine». Cfr. Grazia Loparco, "La protezione degli ebrei nelle case religiose italiane (1943-1945). Mappa, reti di salvataggio, nomi"; Enzo Collotti (a cura di), Ebrei in Toscana tra occupazione tedesca e RSI (Roma: Carocci, 2007), p.387.