L'espressione compare nella lirica di apertura del ciclo delle Laudi (visualizza il testo), Alle Pleiadi e ai Fati (vv. 1-3) e compare altre tre volte nel corso di Maia - Laus vitae (il primo libro del ciclo): in IX, vv. 290-291; in XVII, vv. 944-945; e in chiusa (XXI, vv. 125-126).