L'aggettivo "nettunensi" è attestato in Wolfgang Schweickard (a cura di), Deonomasticon Italicum (DI). Volume III: Derivati da nomi geografici (M-Q), Walter de Gruyter, 2009, p. 420.
Monsignor Vincenzo Cerri, NettunoArchiviato il 14 agosto 2014 in Internet Archive., Nettuno, Collana Caritas, 1986, p. 179; Giuseppe Brovelli Soffredini, Neptunia, Roma, 1923.
Come riportato da una pianta di Kupferstich, relativa a Nettuno e datata 1557 (denominata Il vero ritratto di Nettuno, al presente occupato da gl'imperiali), l'odierna Piazza Mazzini si chiamava "Piazza dei Pozzi di grano", ed era interna, insieme a un tratto della "strada romana", al Borgo medievale nettunese (Universitätsbibliothek Salzburg, G 126 III).
Monsignor Vincenzo Cerri, NettunoArchiviato il 14 agosto 2014 in Internet Archive., Nettuno, Collana Caritas, 1986, p. 179; Giuseppe Brovelli Soffredini, Neptunia, Roma, 1923.