Lilin: lasciammo la Transnistria per sfuggire alla morte, su Libreidee.org, 18 aprile 2009.
«I criminali siberiani discendenti degli Urka, i leggendari briganti della Taiga, furono deportati in Transnistria, tra Moldavia e Ucraina, «per fare il lavoro sporco». In quella zona, spiega lo scrittore, «c'erano tanti ebrei, ucraini nazionalisti, rumeni, moldavi. Dal punto di vista politico, economico e per affiliazione criminale, la maggior parte della popolazione faceva riferimento all'Europa. I siberiani dovevano fare piazza pulita e riportare il Paese sotto il controllo russo».»