Essendo Kibal'čič una persona esclusivamente concentrata sui suoi studi e pensieri, non riusciva a destreggiarsi nelle piccole incombenze della vita quotidiana, e a tal proposito circolavano aneddoti divertenti tra gli amici. La Ivanovskaja racconta della volta in cui Nikolaj si era offerto di preparare il tè e di come le conseguenze furono disastrose. L'uomo, che non aveva mai avuto problemi a maneggiare sostanze esplosive instabili, si dimostrò incapace di accendere il samovar: il recipiente volò per aria, l'acqua si sparse sul pavimento e lui stesso si sporcò tutto di carbone. Un altro curioso episodio è riferito dalla Gel'fman. Una sera che un gruppetto di affamati narodovol'cy doveva riunirsi per la cena e Kibal'čič aveva voluto essere lui a portare il cibo, si era presentato, come fosse il menù più indicato alla circostanza, solo con dei ribes rossi.Cfr. Biografia di Nikolaj Kibal'čič su Chronos.