Citato in Chiara Maurelli, La Potenza in Duns Scoto, su Duns Scoto interprete del concetto aristotelico di potenza, Accademia.edu, Università di Padova, a a. 2015-2016, p. 18. URL consultato il 9 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2022). (tesi di laurea). Citazione: Questi, nel Libro della Guarigione, dopo aver distinto essenza ed esistenza degli enti, determina il Primo Principio aristotelico, non più come semplice causa motrice del
movimento della realtà, quanto come causa efficiente dell’esistenza degli enti. Come già per Aristotele, la catena causale deve avere un termine, un motore iniziale di avvio, poiché non può andare infinitamente a ritroso.
F. Brentano, Die Psychologie des Aristoteles, Franz Kircheim, Mainz, 1867, 235. Citato in David Torrijos-Castrillejo, Anassagora e la sua ricezione in Aristotele, su PhilArchive, Mater Clementissima, 2014, p. 101 (abstract). URL consultato il 4 dicembre 2022 (archiviato il 21 settembre 2022). (tesi di dottorato). Citazione:Data questa possibilità, Dio sarebbe per Aristotele un essere in qualche senso provvidente, poiché essendo intelligente (noesis noeseos) dovrebbe anche operare sul mondo con la ragione e la volontà.
F. Brentano, Die Psychologie des Aristoteles, Franz Kircheim, Mainz, 1867, 235. Citato in David Torrijos-Castrillejo, Anassagora e la sua ricezione in Aristotele, su PhilArchive, Mater Clementissima, 2014, p. 101 (abstract). URL consultato il 4 dicembre 2022 (archiviato il 21 settembre 2022). (tesi di dottorato). Citazione:Data questa possibilità, Dio sarebbe per Aristotele un essere in qualche senso provvidente, poiché essendo intelligente (noesis noeseos) dovrebbe anche operare sul mondo con la ragione e la volontà.