Olivier Messiaen (Italian Wikipedia)

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archive.org

bbc.co.uk

genome.ch.bbc.co.uk

  • "There has been only one influence in my life, and it happened before I was born... thus before my birth there was that which influenced my entire destiny", (EN) George Benjamin, Messiaen at 80, BBC Two, 10 dicembre 1988. URL consultato il 7 giugno 2017. Intervista citata in Dingle, p. 2. Christopher Dingle, The life of Messiaen, Cambridge, Cambridge University Press, 2007, ISBN 0-521-63220-X.

deutschegrammophon.com

ircam.fr

brahms.ircam.fr

  • «Nei suoi Quatre Etudes de Rythme, Olivier Messiaen utilizza la tecnica seriale, non più solamente come era stata messa a punto da Schoenberg, ma estendendola a tutti i parametri del suono. Questo studio utilizza quattro "modi": un modo melodico di 36 suoni, un modo delle durate di 24 valori, un modo degli attacchi di 12 tipi e un modo delle intensità di 7 sfumature. Una regola: nello sviluppo dell'opera ogni suono deve comparire sempre con la stessa durata, la stessa intensità e lo stesso attacco. A causa dell'invarianza dei suoni, l'opera lascia all'ascolto una certa impressione di monotonia, ma fu da questi tre minuti di musica per pianoforte, svelati nel corso di una memorabile serata delle sessioni estive di Darmstadt, che prese vita tutto il movimento post-weberniano del dopoguerra e che avrebbe presto conquistato il mondo intero.» Programma del concerto del 3 ottobre 1981 al Centre Georges-Pompidou, citato in (FR) Quatre Études de rythme (1949-1950), su ircam.fr, IRCAM. URL consultato il 1º marzo 2016.
  • «Per Boulez "un'opera senza sviluppo", dal carattere essenzialmente sperimentale [che] indirizzò tutti i giovani compositori del dopoguerra verso il campo, estremamente fertile all'inizio, della rigorosa quantificazione di tutti i dati dello spazio sonoro.» Programma del concerto del 3 ottobre 1981 al Centre Georges-Pompidou, citato in (FR) Quatre Études de rythme (1949-1950), su ircam.fr, IRCAM. URL consultato il 1º marzo 2016.
  • Testo integrale: (FR) Poèmes pour Mi, su brahms.ircam.fr, IRCAM. URL consultato il 6 giugno 2017.

medias.ircam.fr

  • Le conversazioni sono disponibili sul sito dell'IRCAM, Risorse audio/video, su medias.ircam.fr. URL consultato il 26 febbraio 2016.

utah.gov

heritage.utah.gov

  • In Samuel, pp. 275-277, Messiaen ricorda come solo dopo molte insistenze si convinse ad accettare la commissione e del suo viaggio in America. Nella sua biblioteca trovò un libro d'arte in cui veniva indicato il Bryce Canyon come il luogo più bello degli Stati Uniti. Il compositore passò due settimane nel parco naturale annotando i colori e il canto degli uccelli. Visitò poi il Monumento nazionale di Cedar Breaks e il Zion National Park. In ricordo della sua visita, nel 1978 il White Cliffs, nei pressi di Parowan, venne ribattezzato Mount Messiaen (EN) Markers and Monuments Database [collegamento interrotto], su heritage.utah.gov, Utah Department of Heritage & Arts. URL consultato il 6 giugno 2017. Claude Samuel, Permanences d'Olivier Messiaen : dialogues et commentaires, Arles, Actes Sud, 1999, ISBN 2-7427-2376-5.

web.archive.org

  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008).. Messiaen era spesso invitato a esibirsi su altri organi in tutto il mondo, ma declinava l'offerta perché il proprio repertorio (essenzialmente composto di proprie opere o di altri compositori contemporanei) richiedeva una conoscenza approfondita dello strumento su cui erano eseguite. Accettò di esibirsi una sola volta nella basilica del santuario nazionale dell'Immacolata Concezione di Washington e per questo unico concerto, la prima mondiale delle Méditations sur le Mystére de la Sainte Trinité, ebbe bisogno di dieci giorni di preparazione.
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008)..
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008)..
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008).. Tra l'altro l'autore aggiunge che si tratta di un'opera particolarmente non riuscita.
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 13 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008).. Messiaen descrive le sue principali tecniche in ambito ritmico e sminuisce il valore storico di Mode de valeurs et d'intensité, ritenendolo un naturale prodotto di quei tempi.
  • Conversazione con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008)..
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 13 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008)..
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008).. Messiaen ricorda anche un aneddoto legato a Xenakis: gli capitò alcune volte di assistere dei concerti di musica classica in sua presenza, tuttavia quest'ultimo si annoiava poiché ricercava nella musica una struttura matematica. L'unica opera per cui mostrò interesse fu la Messa in Re maggiore di Beethoven, da lui ritenuta un'opera "combinatoria", che Messiaen considerava l'unica opera "brutta" (per l'esattezza dice "vilaine comme musique") del compositore.
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 13 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008)..
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008)..
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 13 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008)..
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008).. Messiaen cita le sue principali letture teologiche e afferma di essere una dei rari francesi ad aver letto quasi per intero l'opera di Tommaso d'Aquino.
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 13 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008).. Messiaen ebbe un rapporto contrastato con il canto gregoriano, o meglio con i tentativi di riproposizione fatti nel XX secolo, soprattutto in traduzione francese. Riteneva infatti che si trattasse di una forma espressiva raffinata prodotta da "intellettuali", ovvero i monaci medievali, e aborriva le esecuzioni moderne con accompagnamento organistico, poiché introducevano una struttura armonica e modale sconosciuta in epoca medievale. L'unica esperienza positiva poteva essere considerata quella solesmesiana, filologicamente corretta nel riportare un canto esclusivamente monodico.
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 13 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008)..
  • Dialogo con Claude Samuel Copia archiviata (MP3), su messiaen2008.com. URL consultato il 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2008)..