Anonimo, Per il massacro di Rebibbia incriminati il direttore e i vice direttori (PDF), in Lotta Continua, 29 luglio 1972.
«Il direttore del carcere di Rebibbia, il gendarme dottor Giovanni Castellano, i suoi due vicedirettori, Vincenzo Barbera e Renato Ricci, (che avevano presenziato di persona al pestaggio dei detenuti per accertarsi che le botte andassero a segno), alcuni sottufficiali e numerose guardie carcerarie, sono stati indiziati del reato di lesioni per aver sottoposto più di 45 detenuti al massacro di botte e di manganellate della notte del 12 luglio scorso. Ieri un avvocato ha sporto denuncia al magistrato perché il detenuto da lui difeso è in fin di vita in conseguenza delle botte ricevute quella notte.»