Il fatto, menzionato ufficialmente nell'Ordine del Giorno del Comando supremo del 3 marzo 1916 dal generale Luigi Cadorna, ebbe tale eco in tutta la nazione che egli dovette pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale del Regno i propri ringraziamenti: il capitano Oreste Salomone riceve da tutta l'Italia innumerevoli entusiastici attestati di ammirazione pel suo fulgido eroismo, e, nella impossibilità di rispondere a ciascuno, se ne professa pubblicamente grato e commosso.