Lanzoni nega che Ruvo abbia avuto una sede episcopale prima del VII secolo e ritiene fantasiosi i nomi dei vescovi e storicamente inattendibili; cfr. Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), vol. I, Faenza, 1927, pp. 303-304. Francesco Scorza Barcellona (v. Cleto, nell'Enciclopedia dei Papi della Treccani) ritiene come «tradizione priva di fondamento storico, attestata per la prima volta da F. Ughelli» l'episcopato di Cleto a Ruvo. Autori locali tuttavia confermano la tradizione petrina; Pellegrini per esempio afferma che «non si vede come possa continuarsi a dire del tutto leggendaria la presenza di Cleto nella civitas rubensis» (La cattedrale di Ruvo, pp. 7-8).
Lanzoni nega che Ruvo abbia avuto una sede episcopale prima del VII secolo e ritiene fantasiosi i nomi dei vescovi e storicamente inattendibili; cfr. Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), vol. I, Faenza, 1927, pp. 303-304. Francesco Scorza Barcellona (v. Cleto, nell'Enciclopedia dei Papi della Treccani) ritiene come «tradizione priva di fondamento storico, attestata per la prima volta da F. Ughelli» l'episcopato di Cleto a Ruvo. Autori locali tuttavia confermano la tradizione petrina; Pellegrini per esempio afferma che «non si vede come possa continuarsi a dire del tutto leggendaria la presenza di Cleto nella civitas rubensis» (La cattedrale di Ruvo, pp. 7-8).
Francesco Scorza Barcellona, voce Anacleto/Cleto, santo, in Enciclopedia dei Papi, Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A., 2000. URL consultato il 7 aprile 2021.
vatican.va
Paolo VI, Lettera apostolica in forma di motu proprio «Ministeria quaedam» con la quale nella Chiesa latina viene rinnovata la disciplina riguardante la prima tonsura, gli ordini minori e il suddiaconato, su La Santa Sede, 15 agosto 1972. URL consultato il 23 febbraio 2021.