Analysis of information sources in references of the Wikipedia article "Papa Giovanni XV" in Italian language version.
«...la famiglia ci è sconosciuta, ma dev'essere stata avversa alla casa dei Crescenzi, e aderente di Germania, ossia all'Impero...»
«Iste exosos habuit clericos, propter quod et clerici eum odio habuerunt, et merito, quia omnia quae habere et acquirere poterat, parentibus suis distribuebat.»
«Il papa ebbe chierici esosi, e per questo motivi i chierici lo ebbero in odio, e meritatamente, poiché tutti i benefici che poteva avere e acquistare, li distribuiva ai suoi parenti.»
«La sua famiglia [quella di Giovanni] era comunque nemica dei Crescenzi, pertanto si trattò di una elezione voluta dalla fazione imperiale, contro la volontà del partito nazionalista...In effetti Giovanni Crescenzio si era impadronito del potere temporale...ma il suo comportamento nei confronti del pontefice fu di assoluta tolleranza...»
«G[iovanni] cercò innanzitutto di stabilire rapporti diretti e personali con gli arcivescovi di diversi paesi, chiamandoli a Roma in occasione della concessione del "pallium". Durante il suo pontificato vennero infatti a tal fine arcivescovi dalla Francia, dall'Inghilterra, dai territori dell'Impero siti al di là delle Alpi e dalla penisola italiana.»
«Iste exosos habuit clericos, propter quod et clerici eum odio habuerunt, et merito, quia omnia quae habere et acquirere poterat, parentibus suis distribuebat.»
«Il papa ebbe chierici esosi, e per questo motivi i chierici lo ebbero in odio, e meritatamente, poiché tutti i benefici che poteva avere e acquistare, li distribuiva ai suoi parenti.»
«Appena eletto G. aveva preso contatto con l'imperatrice Teofane, che si trovava, in quella fase, al di là delle Alpi e che era reggente per il figlio Ottone III (983-1002), allora ancora minorenne. Teofane era riuscita ad imporre quale vescovo di Piacenza Giovanni Filagato - il futuro antipapa Giovanni XVI -; ora ottenne l'appoggio del papa per la trasformazione in arcivescovato di quella sede.»
«G[iovanni] cercò innanzitutto di stabilire rapporti diretti e personali con gli arcivescovi di diversi paesi, chiamandoli a Roma in occasione della concessione del "pallium". Durante il suo pontificato vennero infatti a tal fine arcivescovi dalla Francia, dall'Inghilterra, dai territori dell'Impero siti al di là delle Alpi e dalla penisola italiana.»
«Appena eletto G. aveva preso contatto con l'imperatrice Teofane, che si trovava, in quella fase, al di là delle Alpi e che era reggente per il figlio Ottone III (983-1002), allora ancora minorenne. Teofane era riuscita ad imporre quale vescovo di Piacenza Giovanni Filagato - il futuro antipapa Giovanni XVI -; ora ottenne l'appoggio del papa per la trasformazione in arcivescovato di quella sede.»
«...la famiglia ci è sconosciuta, ma dev'essere stata avversa alla casa dei Crescenzi, e aderente di Germania, ossia all'Impero...»